Formia / Riunione della Giunta nazionale Coni al centro “Bruno Zauli” col presidente Malagò [VIDEO]

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FORMIA – Il regalo nel 2025 per i primi 70 anni di attività del centro di preparazione olimpica di Formia “Bruno Zauli” ? Una “piscina olimpica” che serve come il pane per migliorare e qualificare ulteriormente l’offerta di un centro che, sul punto di chiudere i battenti dieci anni fa, ha registrato “da solo” 15mila presenze, sportive e non nel 2020, nell’anno iniziale del Covid. E’ stato uno dei passaggi più salienti dell’intervento del presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso di quello è stata davvero storico per la struttura ideata grazie ad un’intuizione dell’allora segretario generale del Comitato e futuro sindaco di Formia Bruno Zauli. Sul tartan che sino a mercoledì si è allenato il campione olimpico e mondiale del salto in alto Gimbo Tamberi si è svolta la 1147ª riunione della Giunta Nazionale CONI che – come detto – per la prima volta nella storia veniva ospitata da uno dei tre centri italiani di Preparazione Olimpica.

Il presidente Malagò ha sottolineato l’importanza svolta dal “Bruno Zauli” per la crescita dello sport in Italia negli ultimi settanta e, facendo a più riprese i complimenti per il managemet svolto da anni dal direttore tecnico, il bi-campione olimpico di canotaggio e velista Davide Tizzano, ha rilanciato la proposta di costruire una piscina olimpica all’interno del “Bruno Zauli” ma nel momento in cui l’ha formalizzata ha lanciato senza peli sulla lingua accuse sul doppiopesismo del penultimo governo italiano sull’impiantistica sportiva. Malagò ha fatto ricorso ad un azzeccato paradosso: “Ci chiedono di vincere e lo stiamo facendo ad alti livelli ma grazie agli impianti di qualche anno fa. E’ vero, lo sono arrabbiato quando al Coni dal governo è arrivato soltanto lo 0,37% dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilenza”.

Intanto il Segretario Generale Carlo Mornati ha aggiornato la Giunta sulle qualificazioni olimpiche per Parigi 2024 (ad oggi sono 199 qualificati, di cui 100 donne e 99 uomini) e ha presentato l’aggiornamento sul piano di investimenti sui Centri di Preparazione Olimpica 2023-2026. Se la prossima Giunta si svolgerà mercoledì 17 aprile, in occasione della scadenza di “Meno 100 giorni a Parigi 2024”  al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa, con inizio alle ore 11, il presidente Malagò ha annunciato a Formia che il 17 maggio saranno scelti i due portabandiera della squadra olimpica italiana, poi di scena, nella prima metà di giugno, al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella. Di Certo, nei confronti del governo dello sport italiano, la politica formiana non ha mai brillato per coerenza e rispetto.

Il sindaco Gianluca Taddeo, seduto alla destra di Malagò prima di andare via per via del consiglio comunale sul bilancio, ha chiesto lo svolgimento della fase finale dei Giochi della Gioventù e del trofeo Coni. Lo stesso primo cittadino quando il centro Coni rischiava di chiudere i battenti votò dai banchi dell’opposizione contro il progetto di trasferimento dello stadio Nicola Perrone (potrebbe ospitare la piscina promessa dal presidente) nella disponibilità immobiliare dl Coni che, all’epoca, si era impegnato con successo a completare lo stadio nuovo in località Fontana a Maranola.

Ora il sindaco di Formia si è dichiarato contento degli interventi in corso del Coni per la valorizzazione e rilancio del Centro “Bruno Zauli”. Malagò ha portato in approvazione il verbale della precedente riunione del 16 febbraio e, esordendo nelle comunicazioni, aveva aggiornato la Giunta su Milano Cortina 2026 alla luce di un incontro interministeriale cui aveva partecipato a Roma prima di arrivare a Formia. Lo stesso presidente ha portato a conoscenza della Giunta il decreto di approvazione del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dei nuovi Principi Fondamentali degli Statuti FSN/DSA. La Giunta ha preso atto della relazione della Corte dei Conti 2021 relativa all’Ente CONI (“Non ho trovato una rimostranza, una, nei confronti del nostro operato”) e ha appreso che ill Trofeo si svolgerà a Catania dal 3 al 6 ottobre, con la cerimonia d’apertura che si terrà il 4 ottobre. Destinataria di tanti complimenti da parte del massimo responsabile dello sport italiano, l’assessora allo sport della Regione Lazio, l’itrana Elena Palazzo, ha fatto fatica a nascondere la sua emozione quando è stata invitata a sedere alla sinistra di Malagò: “E pensareche all’interno del centro Coni ho trascorso gran parte della mia infanzia – ha dichiarato nell’intervista video allegata – Per alcuni minuti sono stato a fianco di chi governa in Italia questo segmento della nostra società civile”.

Elena Palazzo ha annunciato la prossima approvazione da parte della Giunta Rocca del testo unico dello sport laziale “dopo una lunga e proficua concertazione con la base”. 

INTERVISTE video Giovanni Malagò, presidente del Coni ed Elena Palazzo, assessora regionale allo sport

 

 

 

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