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Latina / Elezioni provinciali, analisi e primi commenti sul voto di domenica per l’Ente di via Costa

LATINA – Il rinnovo del consiglio provinciale di Latina? Hanno vinto tutti. Sconfitti? Non ce ne sono. E’ l’elemento comune denominatore scaturito dai commenti delle diverse forze politiche che hanno partecipato, dopo un biennio, all’elezione del nuovo consiglio provinciale che potrebbe essere stata l’ultima qualora venisse abrogata la legge Del Rio che esattamente dieci anni fa portò al ridimensionamento di questo ente di secondo livello. Lo scrutinio di domenica notte ha confermato le previsioni della vigilia con l’attribuzione di quattro seggi a Fratelli d’Italia (con il 31,73% dei voti ponderati), di altrettanti a Forza Italia (30,59%), di due consiglieri al Partito Democratico (17,09%( e di uno a testa alla lista “Civiche Pontine”( 10,48%) e a quella che, denominata “Prima la Provincia di Latina”, ha surrogato la Lega e l’Udc (10,12%).

Se c’è stato un vincitore morale è stata senz’altro Forza Italia che, eleggendo il fondano Vincenzo Mattei, il sindaco di Formia Gianluca Taddeo (alla loro riconferma), la terracinese appena arrivata Barbara Cerilli ed il consigliere comuinale di Gaeta Luca Gallinaro, ha dimostrato, grazie all’indiscussa regia politica del segretario regionale, il Senatore Claudio Fazzone, di capitalizzare sempre al massimo il riscontro elettorale nei comuni e nelle realtà territoriali in cui amministra. Forza Italia ha conquistato 29.273 voti ponderati e , confermando i suoi quattro consiglieri provinciali, ha evidenziato sul campo un trend in crescita che, per numero di amministratori votanti, ha certificato come Forza Italia sia diventato il primo partito della provincia pontina.

Per il neo coordinatore provinciale azzurro Giuseppe Di Rubbo l’elezione di Vincenzo Mattei, Gianluca Taddeo, Barbara Cerilli e Luca Gallinaro dimostra “non solo che Forza Italia è un partito coeso e compatto ma che in questi mesi ha aumentato in modo esponenziale il suo radicamento sul territorio, a livello provinciale e regionale nonché nei singoli Comuni. Il voto provinciale ha evidenziato la forza attrattiva nei confronti di cittadini ed amministratori che in questo partito si rispecchiano sotto il profilo dei valori e dei programmi – ha aggiunto Di Rubbo – Competenza, esperienza e concretezza sono da sempre le parole d’ordine per un partito, come Forza Italia, che sta portando avanti un lavoro di profondo sui territori per dare ai cittadini risposte all’altezza delle loro esigenze ed aspettative.

“Non posso che augurare agli eletti i migliori auguri di buon lavoro e, soprattutto, voglio ringraziare tutti i candidati in lista che, per spirito di servizio e di appartenenza, ci hanno messo la faccia. Questo è lo spirito di squadra che portiamo avanti consapevoli che l’unico motore di ogni scelta ed iniziativa che si mette in campo è l’esclusivo interesse dei cittadini che abbiamo l’onore di rappresentare. Un ringraziamento particolare va a nome di tutta Forza Italia al coordinatore regionale del Lazio, Senatore Claudio Fazzone, per il risultato ottenuto a queste elezioni provinciali che sono il frutto – ha concluso Di Rubbo- del grande lavoro svolto in questi anni”.

Esulta anche Fratelli d’Italia che ha eletto, grazie al 31,73% dei voti ponderati, i consiglieri Renzo Scalco (Latina), Luigi Vocella (Fondi), Pierluigi Torelli (Sermoneta) e Luca Caringi (Terracina). Per il coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni, il Senatore Nicola Calandrini, “raddoppiamo il risultato ottenuto alle scorse elezioni del 2022 quando eleggemmo soltanto due consiglieri provinciali”. Calandrini afferma come il voto di domenica costituisce “la cartina tornasole della compattezza del partito che mi onoro di guidare a livello provinciale: questo si conferma essere la forza politica più votata, con il 31,73% dei consensi ottenuti –ha esordito il parlamentare di Latina – Quello ottenuto domenica rappresenta un esito non scontato che dimostra l’ottimo lavoro svolto su tutto il territorio provinciale in primo luogo dai consiglieri eletti ma anche da quelli candidati che, seppur non eletti, hanno lavorato con impegno e in modo coeso per raggiungere questo risultato”.

“Si è trattato di un successo corale, segno inequivocabile di un partito in ottima salute dove si marcia coesi verso un obiettivo comune. Con questo risultato ora il centro destra, dopo numerosi Comuni e la Regione Lazio, conquista anche la guida della Provincia. Un ente che, anche se ha visto diminuite alcune sue competenze a causa della riforma Delrio, resta strategico soprattutto in un territorio come il nostro costellato di piccoli Comuni. Questo raggiunto, ovviamente, rappresenta solo il punto di partenza di un percorso che vuole portare anche nell’assise provinciale quella concretezza che il Governo sta dimostrando a livello nazionale e locale, dove a critiche infondate e livorose, si risponde con la forza dei fatti e dei risultati ottenuti” – conclude.

Sarà importante ora verificare quale tipo di comportamento politico e gestionale assumerà Fdi nei confronti del presidente della Provincia , il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, eletto nel dicembre 2021 da un’alleanza eterogenea in cui figuravano Forza Italia ed il Pd ma non Fdi che sosteneva alla presidenza dell’ente di via Costa il neo sindaco di Itri Giovanni Agresti. E poi c’è un altro particolare da non trascurare: Fratelli d’Italia sosterrà nella seconda parte del suo quadriennale mandato presidenziale il sindaco di Minturno che alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 sconfisse al primo turno (senza ricorrere al ballottaggio) proprio l’allora candidato sindaco di Fdi, l’avvocato Pino D’Amici?

Del voto provinciale di Latina e di quello vittorioso regionale in Abruzzo si è occupato anche il presidente del gruppo di Forza Italia nel consiglio provinciale di Frosinone Gianluca Quadrini:” orza Italia ha confermato la sua centralità nei due appuntamenti elettorali di domenica attestandosi come una delle principali forze politiche del Paese e facendosi sempre più largo tra Fratelli D’Italia e il Partito Democratico – ha esordito Quadrini – Questo risultato rappresenta un importante successo e dimostra il forte sostegno tra gli elettori grazie alla credibilità, affidabilità e alla concretezza degli esponenti del partito. Ora ci aspettano altri importanti appuntamenti. Continueremo a lavorare con impegno e determinazione per ottenere risultati positivi perché è necessario proseguire sulla strada dell’unità e della coesione per affrontare al meglio le sfide future.”

Dal centro sinistra un importante commento è arrivato dal Pd che ha confermato i suoi due consiglieri provinciali ma alla conferma del capogruppo al comune di Formia Luca Magliozzi si è affiancato l’avvicendamento di Ennio Afilani (Cori) con l’esordiente Renio Monti (Cisterna). “In queste elezioni provinciali di secondo livello il Partito Democratico si presentava alle urne con poco meno di 70 tra Consiglieri Comunali e Sindaci – ha osservato il segretario provinciale Dem Omar Sarubbo – A conti fatti, invece, sono tati 92 gli aventi diritto che hanno espresso il voto per la nostra lista. Molti più del potenziale elettorale disponibile sulla carta. Leggo in questo dato, senza cedere a facili entusiasmi, due segnali positivi. Il primo è la conferma della stima diffusa nei riguardi dei nostri amministratori locali. Storicamente la sinistra italiana è sempre stata apprezzata per l’impegno nei territori, il senso delle istituzioni e la qualità del lavoro amministrativo. Questi numeri testimoniano il riconoscimento al loro impegno e capacità di governo locale che tiene insieme pragmatismo e valori”.

Vi è poi la maturità – ha aggiunto – di un gruppo dirigente provinciale, Sindaci e nostri eletti nei Comuni che hanno compreso l’importanza della contesa contribuendo a costruire una lista forte e competitiva di candidate e candidati che si sono cimentati con grande spirito di servizio e generosità per cogliere un risultato collegiale. Ripartiremo in Consiglio Provinciale da dove abbiamo lasciato: difesa e valorizzazione del patrimonio ambientale, lavoro sicuro, potenziamento dell’edilizia scolastica, viabilità efficiente, lotta ad ogni fenomeno discriminatorio. Lo faremo – ha terminato Sarubbo – Per una provincia Europea che guarda lontano, al futuro, alle giovani generazioni.”

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