LATINA – Le vicende la scorsa estate avevano creato un vero e proprio allarme sociale perché verificatesi ad alcune settimane l’una dall’altra. Il Gup del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese ha condannato a cinque anni di reclusione Badio Elhadji, il 32 cittadino originario del Gambia che, accusato di due rapine e di una violenza sessuale, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato e, duque, con la possibilità di beneficiare dello sconto di un terzo della pena. Se la Procura aveva chiesto una condanna a cinque anni e mezzo di reclusione, il Gup Molfese è stato più clemente relativamente alla gravità dei due episodi di cui sarebbe stato protagonista il gambiano in pieno centro a Latina.
Il primo si verificò nella serata del 14 agosto scorso quando il 32enne gambiano aggredì una donna che transitava sul ponte di legno di via dell’Orsa Minore che collega il Pantaccio agli uffici della Procura in via Ezio. Dopo averle chiusa la bocca e gettata a terra, l’uomo strappando la biancheria alla donna e la costrinse a subire un atto sessuale impossessandosi di 30 euro che la vittima aveva nel marsupio. Trascorsero venti giorni ed il 4 settembre 2023 il cittadino africano entrò in azione in pieno centro a Latina, in via Pisacane. Il suo bersaglio fu un’altra donna, un’anziana, che stava rincasando in un palazzo. Stesso clichè: anche lei fu aggredita e rapinata….di soli 15 euro. Ed il 32enne prima di scappare non tardò a mostrare alla sua nuova vittima i genitali.
Determinante fu l’opera di un vicino di casa dell’anziana che riconobbe il 32enne, poi arrestato dagli agenti della Squadra Mobile.
