Minturno / Getta droga nel water e scappa, il 38enne ottiene gli arresti domiciliari

Cronaca Minturno

MINTURNO – Aveva tentato di disfarsi della droga gettandola nel water. Ora è tornato nella sua abitazione di Minturno, ai domiciliari, dopo essere stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione dopo una rocambolesca fuga. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Cassino Claudio Marcopido davanti al quale è comparso il 34enne per l’interrogatorio di convalida resosi necessario all’indomani della vasta operazione che venerdì scorso aveva visto i Carabinieri impegnati in un caccia all’uomo, lungo il tratto stradale che collega Piazza Kennedy al centro storico di Minturno, recuperare la sostanza stupefacente detenuta dall’uomo (cocaina, hashish e marijuana).

Il 34enne, difeso dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, ha risposto a tutte le domande del Gip e ha spiegato di essere da tempo un assuntore e di aver solo avuto il timore di coinvolgere i familiari nelle sue problematiche. E in quest’ottica ha cercato – ha spiegato- di liberarsi della sostanza stupefacente detenuta. Il 34enne era stato arrestato anche per l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e riferito al Gip, in maniera netta e categorica, di non aver mai in alcun modo strattonato i militari che, cadendo, hanno riportato lesioni “solo a causa del tentativo di inseguimento”.

Per verificare le dichiarazioni dell’indagato 34enne e chiarire se vi sia stata o meno colluttazione con i militari l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo ha depositato una richiesta di acquisizione dei filmati delle due video camere presenti a Minturno proprio in piazza Kennedy e che hanno ripreso tutta la scena. L’avvocato Cupo, infatti, – aveva precisato lo stesso magistrato – aveva allertato i vigili urbani del Comune per salvare i file video ed ottenerne copia così da poterli depositare in Procura ed al Gip per le ulteriori valutazioni del caso. Il Gip Marcopido, tenuto conto della complessiva vicenda, ha rigettato la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal Pubblico Ministero, la dottoressa Chiara Fioranelli, ed accolto la richiesta di arresti domiciliari della difesa dell’uomo.

Al 38enne erano stati sequestrati circa 70 grammi di vari sostanze stupefacenti, ovvero 20 grammi di cocaina, 41 grammi di marijuana, 9 grammi di hashish. Oltre alla droga i Carabinieri hanno rinvenuto in seguito alla perquisizione nell’abitazione anche materiale da taglio e confezionamento e la somma di 255 euro, probabile provento della precedente attività di spaccio.