LATINA / FROSINONE – Quante irregolarità in diverse strutture sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali, quali sono le residenze sanitarie assistite (RSA) e le case di riposo. Un dato su tutti: la metà di quelle ispezionate negli ultimi due mesi dai Carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Latina in stretta collaborazione con i colleghi delle stazioni competenti per territorio non è in regola. Una ad Aprilia, su richiesta del Nas, è stata chiusa dal comune. I controlli sono stati compiuti soprattutto in occasione delle ultime festività natalizie, periodo in cui si verifica solitamente un aumento della domanda di ospitalità di persone anziane presso questo tipo di strutture ricettive.
I militari del maggiore Egidio Felice hanno evidenziato come sia stato insufficiente il mantenimento del livello assistenziale,
Nella provincia di Frosinone sono state controllate 6 attività di cui, poco più della metà, 4, non è risultata conformi. Due le violazioni amministrative accertate, per un ammontare di circa 17mila euro, contestate per la mancanza di titolo autorizzativo al funzionamento. In particolare, a seguito di controllo presso una comunità alloggio per anziani nel comune di Arnara, è stato riscontrato l’utilizzo di locali diversi da quelli autorizzati, per cui è stata elevata una sanzione amministrativa di circa 8500 euro. Inoltre, gli uffici comunali preposti, a seguito di segnalazione inoltrata dal Nas dei Carabinieri, hanno disposto la chiusura e il divieto per un loro utilizzo. Un’analoga situazione è stata riscontrata presso il comune di Atina, che, su richiesta dei Carabinieri anti sofisticazione, ha emesso ordinanza di chiusura e di divieto di utilizzo dei locali – hanno un valore di 50mila euro – di una comunità alloggio per anziani. Anche in questo caso al titolare è stata contestata una sanzione amministrativa di circa 8500 euro.