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Latina / L’Asl Latina commissariata Regione, prime indiscrezioni nuove nomine

LATINA – Cambierà il 23 marzo prossimo la guida della sanità della Provincia di Latina. Alla scadenza, dopo tre anni, del management dell’attuale direttrice generale dell’Asl di Latina Silvia Cavalli inizierà un periodo di commissariamento che, proposto dal presidente Francesco Rocca, è stato deliberato dalla Giunta regionale del Lazio per garantire la continuità della gestione della stessa azienda sanitaria pontina. Teoricamente la gestione della dottoressa Cavalli avrebbe potuto beneficiare di una proroga tecnica ma dopo le pesanti critiche politiche sollevate negli ultimi giorni sul suo operato soprattutto da Forza Italia il governatore Rocca ha proposto alla Giunta di interrompere esattamente dopo tre anni il mandato della manager romana dell’Asl di Latina che cesserà dall’incarico il 22 marzo 2024.

I tempi del commissariamento non si prevedono però brevi. Il presidente Rocca potrà nominare liberamente il commissario straordinario che quasi sicuramente sarà confermato successivamente come direttore generale. La Regione Lazio, infatti, non ha ancora pubblicato gli avvisi per la selezione del nuovo direttore generale che dovrà avvenire secondo quanto prevede il decreto legislativo 171/2016. La stessa Giunta Rocca ha dovuto prendere atto come il Ministero della Salute il 9 gennaio scorso abbia disposto la pubblicazione dell’aggiornamento dell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli enti del servizio sanitario nazionale.

La dottoressa Cavalli, che ha diligentemente guidato l’Asl di Latina facendo fronte con professionalità ed impegno alle emergenze scaturite dalla pandemia e alla gestione della fase vaccinale, parteciperà ad una delle sue ultime iniziative istituzionali lunedì 26 febbraio quando parteciperà alla conferenza dei sindaci indetta dal suo presidente, il primo cittadino del comune di Latina Matilde Celentano per presentare a programmazione ospedaliera 2024-2026 nella provincia di Latina.

Ad applicarla, di fatto, sarà il nuovo commissario straordinario che non sarà scelto all’interno della struttura apicale della stessa Asl pontina. Il caso più eclatante fu il predecessore della stessa dottoressa Cavalli. Giorgio Casati lasciò l’incarico dirigenziale presso il Policiclinico universitario Agostino Gemelli per svolgere a Latina quello di direttore amministrativo dell’Asl. L’ex presidente della Regione Lazio lo individuò prima come commissario straordinario e, dopo un breve lasso di tempo, lo nominò direttore generale sino alla nomina, avvenuta nel marzo 2021, della dottoressa Cavalli, in quel momento dirigente dell’Ater di Rieti.

Sulla futura conduzione dell’Asl di Latina il centro destra pontino non appare unito e granitico. Fratelli d’Italia potrebbe anche sostenere la conferma della dottoressa Cavalli in qualità di commissario straordinario grazie alla sponda venutasi a creare con uno dei tre consiglieri regionali pontini, il più votato Enrico Tiero. E’ Forza Italia invece che da settimane ha chiesto la testa della direttrice generale dell’Asl di Latina. E molti indizi – che molto spesso fanno una prova – potrebbero permettere di assolvere all’incarico di commissario straordinario al dottor Giuseppe Ciarlo. Il dirigente medico di Sezze, vicinissimo all’ex consigliere regionale ed ex presidente della commissione sanità alla Pisana Pino Simeone, comunque ha avuto l’onere di guidare con efficacia e attaccamento la direzione sanitaria degli ospedali di Terracina, Fondi e Formia oltre il Distretto Latina 4.

Intanto, in tema di nomine, l’Asl di Latina – e dunque la stessa direttrice generale uscente – ha pubblicato lunedì gli avvisi per la selezione interna per il conferimento degli incarichi quinquennali di direttore del Distretti 1 – quello Aprilia – e del Distretto 5 – Formia e Gaeta – dopo le dimissioni dei dottor Belardino Rossi e Antonio Graziano.

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