ITRI – Quell’auto segnalata da una delle vittime dei furti in casa che negli ultimi tempi hanno martoriato il territorio di Itri avvistata in un parcheggio in centro città ha dato il via ad un’operazione che ha portato a fermare un presunto complice della banda e ad una approsimativa definizione della banda stessa: tre uomini di origini albanesi, provenienti dalla provincia di Caserta.
L’auto in questione, infatti, già sottoposta ad accertamenti risultava noleggiata in una città del casertano e veniva utilizzata per raggiungere Itri e presumibilmente compiere i colpi e darsi alla fuga. Così quando i Carabinieri – insospettiti – l’hanno avvistata, hanno fermato l’uomo al volante che non è stato in grado di motivare la sua presenza lì e l’hanno portato nella caserma di Itri, dove – a conferma di quanto ipotizzato dagli inquirenti – ha ricevuto dei messaggi con le coordinate per il recupero dei suoi complici per poi darsi alla fuga.
Ed ecco l’idea di tendergli la trappola: all’appuntamento si sono presentati i Carabinieri, purtroppo però i due uomini conoscitori del territorio, sono riusciti a darsi alla fuga, sfruttanto il buio e trovando rifugio nella boscaglia. Si sono rivelate vane, dunque, le perlustrazioni dell’area proseguite fino alla mattina del giorno dopo, mentre venivano presidiate le stazione ferroviarie e passata al setaccio la circolazione stradale.
Secondo quanto ricostruito, in effetti, i due avevano appena messo a segno il furto commesso in un’abitazione disabitata nella zona collinare, a pochi passi dal punto stabilito per essere recuperati dal loro complice. Le indagini dei Carabinieri della Stazione Carabinieri di Itri, con il supporto e la direzione del Nucleo Operativo Radiomobile – Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Formia, proseguono.
