Gaeta / Appalto rifiuti ed ex-piazzale della stazione, convocata la Commissione Trasparenza

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GAETA – Qualcuno sta già pensando (ironicamente) di introdurre il pagamento di un biglietto – il cui incasso andrebbe devoluto veramente per finanziare il centro di diagnostica presso l’ospedale “Monsignor Luigi Di Liegro” – per entrare venerdì 2 febbraio, alle ore 16, presso l’aula consiliare del comune di Gaeta. Qui si svolgerà la più importante seduta della commissione “Controllo e garanzia” del comune degli ultimi anni. Il motivo? Basta visionare l’ordine del giorno e l’avviso di convocazione sottoscritti dal suoi presidente, il consigliere di opposizione della lista “Insieme con Silvio D’Amante sindaco”, Franco De Angelis: la gestione integrata dell’appalto dei rifiuti ed il futuro del piazzale dell’ex stazione ferroviaria.

Sono, questi, gli argomenti più controversi e dibattuti dall’inizio della consiliatura avvenuta nel giugno 2022 con la bulgara elezione del sindaco Cristian Leccese. Per rendere accattivante la seduta di venerdì della commissione Trasparenza del comune il suo presidente ha chiesto l’audizione dei dirigenti competenti per materia: l’architetto Stefania Della Notte e l’appena arrivato ingegnere e responsabile del settore urbanistica del comune Pietro D’Orazio. Il motivo della loro presenza? Lo motiva in un mezzo rigo della convocazione della commissione lo stesso presidente De Angelis in cui chiede la partecipazione un po’ di tutti, dal sindaco Leccese agli assessori Diego Santoro e Teodolinda Morini passando per l’intero consiglio comunale di Gaeta. 

Dopo aver formalizzato una serie di richieste di accesso agli atti, il presidente De Angelis è interessato ora a capire dal riconfermato dirigente del settore ambiente del comune di Gaeta Della Notte l’iter con cui si è sviluppata la gara d’appalto (nel novembre 2022) del ciclo dei rifiuti sulle cui procedure stanno indagando gli agenti del gruppo di Formia della Guardia di Finanza. Regolarmente aggiudicata alla De Vizia Transfer, la gara si è concretizzata nel febbraio 2023 con l’avvio del servizio del nuovo servizio ma soltanto nel novembre scorso è stato sottoscritto dalla dirigente Della Notte il contratto di servizio. Una mancanza inaccettabile – ha sempre dichiarato De Angelis – a fronte della quale il Dec vistava favorevolmente il pagamento delle fatture emesse a cadenza mensile dall’impresa appaltatrice.

E’ stata una procedura corretta? Un’altra che- secondo il presidente della commissione Trasparenza – è finita nel dimenticatoio riguarda l’ipotesi di trasferire nel patrimonio immobiliare del comune il parcheggio dell’ex stazione ferroviaria di Gaeta. Dopo il rinvio a giudizio deciso a dicembre da parte del Gup del Tribunale, il 19 marzo inizierà il processo con le ipotesi di abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e lottizzazione abusiva nei confronti di 13 persone, per lo più amministratori e dirigenti (alcuni ancora in carica ed in servizio) del Comune di Gaeta e dell’ex Consorzio Industriale del sud pontino.

Lo scorso anno le minoranze votarono all’unanimità una delibera in consiglio comunale in cui la maggioranza Leccese dava mandato al dirigente del settore urbanistica di verificare la possibilità tecnico-amministrativa di avviare la procedura per chiedere l’acquisizione del parcheggio dell’ex stazione, la cui infelice e caotica gestione ha di fatto “tagliato” in due (l’altra mattina il sindaco Leccese ha incontrato in comune una delegazione di cittadini residenti e operatori commerciali riunitisi in un comitato spontaneo) il centro urbano di Gaeta

Quando fu approvata la delibera d’intenti la dirigente del settore urbanistica del comune era proprio l’architetto Della Notte che per la vendita del piazzale alla società Cavour Immobiliare da parte dell’ex Consorzio Industriale del sud pontino si è vista rinviare a giudizio con le accuse di abuso d’ufficio e lottizzazioine edilizia per aver proposto alla Giunta nell’estate 2019 il frazionamento dell’area. All’epoca l’architetto Della Notte era indagata (in attesa di essere giudicata dal Gup) e pertanto non avrebbe potuto aiutare la Giunta (e dunque la politica) a capire la possibile acquisizione ‘de facto’ del piazzale dell’ex stazione.

Stefania Della Notte nelle ultime settimane è stata ‘allegerita’ di molte sue vecchie competenze e al suoi posto, alla guida del nevralgico settore urbanistico (pubblico e privato), il sindaco Leccese ha nominato l’architetto Pietro D’Orazio. Il professionista di Aversa non è assolutamente indagato e tantomeno rinviato a giudizio per l’affaire della vendita del piazzale e, pertanto, è stato invitato dal presidente De Angelis a dire la sua, a rispondere in commissione Trasparenza a questo quesito: il comune di Gaeta può appropriarsi di un’area strategica oggetto di un procedimento penale con l’ipotesi di lottizzazione abusiva? Venerdì i pochi fortunati che potranno accedere nell’angusta aula consiliare del comune di Gaeta lo sapranno.