Itri / Zone alluvionate, delusi i residenti: “tempi lunghi per la messa in sicurezza, continueremo ad evacuare”

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ITRI – Per il momento si dicono delusi alcuni dei residenti delle zone alluvionate di Itri. Uno stato d’animo che scaturisce dall’incontro avuto in Comune con il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e l’assessora regionale Elena Palazzo, durante il quale è stato illustrato il cronoprogramma delle opere di messa in sicurezza. Nonostante la conferma dello stanziamento di 700mila euro per la realizzazione del progetto  da parte dell’Astral – quello che sottolineano i residenti  – è che “la fase della progettazione, tuttavia, durerà fino al 9 aprile 2025, come ha spiegato l’ingegner Antonio Mallamo, Amministratore unico di Astral, un periodo necessario vista la complessità del sito e fino ad allora neanche una pietra potrà essere spostata”.
“In un istante si frantumano la nostra speranza e la nostra fiducia”, spiegano i residenti in una nota. “Ci stanno dicendo che fino ad aprile 2025, quindi a distanza di 41 mesi dall’evento non si muoverà una pietra, le strade continueranno ad essere chiuse al traffico veicolare, non saranno messi in atto interventi neanche minimi di messa in sicurezza, continueremo a vivere con paura per il permanere dei massi pericolanti che abbiamo sulle nostre teste e soprattutto continueremo ad evacuare ogni qualvolta ci sarà una emergenza meteo”.
Dopo la fase della progettazione sarà avviata la fase di reperimento fondi, gare e avvio lavori. “La nostra visione non combacia con i tempi della pubblica amministrazione”, spiegano dal comitato dei residenti. “Vorremmo che l’Astral prendesse in considerazione interventi immediati da attuare per mitigare il rischio, oltre a definire meglio la zona effettivamente a rischio frana, escludendo dal perimetro le abitazioni che non sono state interessate dall’evento calamitoso, cosa che chiediamo da due anni”.