Gaeta / “Non è vero ma ci credo”con Enzo De Caro inaugura la nuova stagione al Teatro Ariston

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GAETA – Tutto esaurito per il primo spettacolo in abbonamento della Stagione di prosa dello storico teatro gaetano, nata dalla collaborazione tra il Comune di Gaeta, l’ATCL Circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, e il Cinema teatro Ariston. Un progetto culturale articolato rivolto a varie tipologie di pubblico, dagli appuntamenti per famiglie, a spettacoli rivolti al mondo della scuola e una prestigiosa stagione di prosa con sette spettacoli serali, di cui un fuori abbonamento, proposti da dicembre 2023 ad aprile 2024, con grandi nomi del panorama teatrale italiano, artisti autori e nuova drammaturgia.

La stagione in abbonamento del Teatro Ariston ha inizio martedì 16 gennaio 2024 ore 21 con Enzo Decaro nella tragedia tutta da ridere, scritta da Peppino De Filippo “Non è vero ma ci credo”, in cui si raccontano i perenni incubi dell’avarissimo imprenditore Gervasio Savastano che crede di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Forse teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici.

Chi gli sta accanto non sa più come approcciarsi, la moglie e la figlia sono sull’orlo di una crisi di nervi, non possono uscire di casa perché lui glielo impedisce. Anche i suoi dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. A un certo punto le sue fisime oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti sfortuna. L’uomo minaccia di denunciarlo, portarlo in tribunale e intentare una causa per calunnia. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. E infatti sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Da qui partono una serie di eventi paradossali ed esilaranti che vedranno al centro della vicenda la credulità del povero commendator Savastano.

La commedia, come scrive il regista Leo Muscato, è ambientata nella Napoli degli anni ’80, “una Napoli un po’ tragicomica, un po’ surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona”. Una rivisitazione moderna della commedia di Peppino De Filippo, “che rispetta tutti i canoni della tradizione teatrale napoletana ed è popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della Commedia dell’Arte”.

info:

Teatro Ariston Gaeta – Piazza della Libertà 19 04024 – tel. 0771463067 – 351 6464100
www.aristongaeta.itcineariston@libero.it