Latina / Polemiche e tensioni dopo i tagli in Provincia del presidente Gerardo Stefanelli

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LATINA – Non sono piaciute affatto le decisioni, assunte al color bianco, del presidente della Provincia di Latina (e sindaco di Minturo) di ‘terremotare’ a tre mesi – il voto in base alla discussa riforma Del Rio è in programma il prossimo 10 marzo – dal rinnovo del consiglio provinciale parte della sua segreteria particolare. Hanno fatto rumore la mancata conferma del capo di gabinetto Maurizio Granata, dell’ottima responsabile della comunicazione dell’ente di via Costa, la collega Elena Ganelli e dell’ex assessore provinciale e ora consulente per i fondi comunitari Marco Tomao, il presidente Stefanelli questi tagli non li ha considerati “improvvisi” ma frutto di un ragionamento avviato da tempo finalizzato a rilanciare la sua macchina amministrativa.

Ma perchè adottati solo ora quando è iniziata la campagna elettorale che culminerà con il rinnovo in primavera dell’assemblea di via Costa? Stefanelli avrebbe chiesto ai suoi collaboratori un maggiore impegno professionale che, pare, non si arrivato nel corso degli ultimi tempi. Se il taglio del suo capogabinetto Granata merita un approfondimento particolare, i licenziamenti di Ganelli e di Tomao potrebbero conoscere un approfondimento legale da parte dei destinatari sino a definirli “un fulmine a ciel sereno”.

Capitolo-Maurizio Granata. Diverse sono le indiscrezioni circolate in questi giorni in base alle quali i rapporti tra il presidente della provincia ed il suo capo di gabinetto fossero ridotti allo zero. A smentire queste voci sono stati nell’ordine Stefanelli e Granata. il primo ha dichiarato come il suo capo di gabinetto da mesi gli aveva proposto la sua volontà di andare e di effettuare altre esperienze. Sarebbe stato Stefanelli a bloccarlo in considerazioni delle sue non ottimali condizioni di salute e, dunque, di temporeggiare. Granata ora ha deciso irrevocabilmente di sua iniziativa di lasciare la stanza dei bottoni alla Provincia e per dimostarwe “che non è successo nulla” ha pubblicato una foto sui social insieme al presidente della provincia con questo messaggio: “Quindici anni di amicizia vera..tante battaglie, alcune perse, tante vinte..condivisione di momento difficilik e di grandi gioie, ultimi due anni di lavoro duro ma entusiasmante….grazie di tutto Presidente, un caro abbraccio Gerardo…”

Giovedì mattina aveva il morale sotto i tacchi la storica portavoce della Provincia Elena Ganelli. Se le sono arrivati gli attesti di solidarietà e di vicinanza umana niente meno che dal capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia al comune di Minturno Pino D’Amici, il taglio dell’addetta stampa degli ultimi due presidenti della provincia – Sandro Medici e Gerardo Stefaneli – potrebbe incrinare il rapporto politico tra il numero uno di via Costa ed una delle forze politiche presenti nella sua maggioranza che l’ha eletto nel dicembre 2021, il Partito democratico.

La scelta di licenziare la collega Ganelli avrebbe provocato risentimento ed incredulità nei vertici provinciali dei Dem e nello stesso consigliere regionale del partito Salvatore La Penna. Manca l’ufficialitàtà ma a giorni il “repulisti” natalizio di Stefanelli potrebbe riguardare altri componenti della sua segreteria particolare: Antoniomaria Cece e Paolo D’Acunto. Quest’ultimo è figlio di Piernicandro, ex assessore PD nella prima Giunta Stefanelli al comune di Minturno, e oggi consigliere comunale di maggioranza.

Questa decisione potrebbe conoscere contraccolpi anche nei rapporti di forza nel comune di Minturno? Lo escludono in molti ma il decisionismo di Stefanelli di compiere questi tagli in maniera radicale potrebbe anticipare una nuova geografia in seno alla gestione del potere della Provincia di Latina. I tagli apportati potrebbero favorire il partito, Forza Italia, che dopo le vittoriose amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 al comune di Minturno scelse Stefanelli candidato presidente della Provincia ma non si esclude altro. Il cambiamento auspicato dal presidente potrebbe favorire nuovi rapporti di forza da parte di un partito, l’unico, che al momento si trova all’opposizione in via Costa: Fratelli d’Italia.

Il 10 marzo 2024 si rinnoverà il consiglio provinciale con il voto ponderato e quello espresso dai consiglieri comunali di Latina, Aprilia, Cisterna e Terracina, aventi tutta una maggioranza Fdi, sarà fondamentale per decretare la maggioranza consiliare. Gerardo Stefanelli è uno dei politici dell’ultima generazione più scaltri e previdenti ed in quest’ottica ha liberato dei posti sapendo che dovranno essere occupati per conto di chi sarà determinante – almeno in consiglio provinciale – dalle parti di via Costa…