San Felice Circeo / Sabato l’inaugurazione del percorso di visita della “Grotta Guattari”

Eventi San Felice Circeo

SAN FELICE CIRCEO – Avverrà sabato 25 novembre, alle 10.30, l’inagurazione del percorso della “Grotta Guattari” a San Felice Circeo; grazie alla collaborazione tra  Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina in collaborazione con la Delegazione FAI di Latina, il CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, l’Università Tor Vergata e il Comune di San Felice Circeo.

Ottant’anni dopo la scoperta, e delle successive pubblicazioni, dopo le recenti campagne di indagine archeologica e di approfondimento svolte anche all’esterno della grotta stessa, con un importante ampliamento dell’area indagata, la grotta verrà aperta alla fruizione del pubblico con un nuovo percorso didattico che includerà un’esperienza di realtà virtuale immersiva.

In quest’occasione si illustreranno le risultanze delle ultime scoperte archeologiche e delle recentissime ricerche effettuate nel sito neandertaliano; le analisi svolte sui resti fossili ci raccontano della fauna che abitava il Promontorio del Circeo e delle caratteristiche di questo territorio, habitat dei mammiferi, anche di grande taglia, ivi rinvenuti; della frequentazione della grotta, che sta restituendo informazioni inaspettate ed importanti per conoscere meglio la storia, anche evolutiva, dell’Uomo. I cospicui ritrovamenti di resti fossili e la singolarità di tali evidenze archeologiche conferiscono continuità cronologica al percorso dell’Uomo nella Preistoria nel nostro territorio.

Dalla volontà di valorizzare questo contesto di grande rilievo per lo studio della Preistoria e delle frequentazioni di questi luoghi da parte dell’Uomo già da epoche così antiche, nasce l’idea di consentire l’accesso ad un luogo dalle caratteristiche conservative peculiari, con un percorso di visita didattico e innovativo, anche con l’utilizzo della più moderna tecnologia, che possa rendere la visita ad un sito archeologico, di per sé “ostico”, maggiormente consapevole.

Durante questa mattinata, alla presenza delle autorità del Ministero, delle autorità locali e regionali, si illustreranno le ultime ricerche effettuate sul sito neandertaliano, evidenziando le eccezionali scoperte: importanti aggiornamenti sui nuovi rinvenimenti, anche di reperti umani. Grande la soddisfazione della Soprintendenza, promotrice delle ricerche, nel restituire al pubblico godimento questo importante sito per la storia dell’evoluzione dell’Uomo e per la storia del nostro Paese.

I volontari della Delegazione Fai di Latina accompagneranno, i visitatori attraverso le vicende del fortunoso rinvenimento del cranio dell’Homo Neanderthalensis e del suo ruolo nel percorso dell’evoluzione umana. Stupirà i visitatori la vista di un antro chiuso da una frana migliaia di anni fa e rimasto, da allora, intatto per oltre 50.000 anni. Il deposito della Grotta, scavato è tuttora uno dei più ricchi dal punto di vista faunistico grazie alla presenza di numerose ossa su tutta la paleosuperficie. Le visite si svolgeranno anche in lingua.