FORMIA – Un cappuccio di lana di colore blu adibito a passamontagna. E’ stata tanta la paura l’altra mattina all’interno dell’Orlandi Shopping Center in via Vitruvio a Formia quando una donna di 28 anni di Gaeta, M.L. , da tempo sofferente di disturbi psichici e della personalità, si è presentata con un coltello da cucina lungo 16 centimetri, con una lama in acciaio di sette.
Ha temuto il peggio il personale impegnato all’interno del negozio Trony quando la donna di Gaeta ha “puntato” direttamente la cassa dell’attività commerciale frequentata a quell’ora da diversi clienti. Sono stati vissuti alcuni concitati minuti all’interno del punto vendita sino all’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile che, mettendo in salvo i presenti, riuscivano a disarmare e ad arrestare la donna con l’accusa di tentata rapina. M.L., in evidente stato di concitazione, si rifiutava poi di firmare il verbale di arresto presso gli uffici del Norm a Scauri prima di essere associata nella sezione femminile del carcere romano di Rebibbia. La donna, difesa dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, è attesa lunedì mattina davanti il Gip del Tribunale di Cassino Massimo Lo Mastro per l’interrogatorio di convalida dell’arresto disposto dal Sostituto Procuratore Flavio Ricci.
Quello di cui è stata protagonista la 28enne di Gaeta è l’ultimo episodio predatorio che ha avuto per scenario il prestigioso centro commerciale di proprietà della famiglia Orlandi nel tratto iniziale di via Vitruvio a Formia. Lo ha messo in evidenza la stessa direzione dell’Orlandi Shopping Center lamentando di essere stato vittima negli ultimi giorni di una raffica di furti. Il più bersagliato è stato il negozio di abbigliamento “Terranova” dove è stata asportata merce del valore di circa 5000 euro. I responsabili sono stati individuati in una serie di ragazzi stranieri immortalati dalle telecamere di sicurezza le cui immagini sono state poi fornite sia ai Carabinieri che alla Polizia di Stato a seguito delle dovute denunce.
“Ringraziamo sin d’ora le forze dell’ordine perchè – ha confidato il patron dell’Orlandi Shopping Center, il dottor Giovanni Orlandi – Siamo sicuri che il loro intervento sarà risolutivo per individuare i responsabili e per evitare che altri episodi del genere possano ripetersi in futuro”.
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