LATINA – “La gestione sostenibile delle risorse è un tema caro alla nostra amministrazione, ed è uno degli asset della candidatura di Latina a Capitale della Cultura 2026. Sostenibilità, transizione ecologica, rispetto dell’ambiente e del mondo che ci circonda sono cultura. Sono cambiamenti culturali fondamentali che devono entrare a far parte della mentalità di ciascuno di noi. Il coinvolgimento dell’università per la gestione sostenibile delle risorse è uno strumento prezioso di cui avvalersi anche in ambito di rifiuti, per cui ringrazio coloro che hanno partecipato con progetti e report per sperimentare sistemi di sensibilizzazione per il miglioramento della qualità della raccolta differenziata. L’approccio scientifico, dovuto alla collaborazione dell’Università Sapienza di Roma, l’università di Trento e il Politecnico di Milano con studi di ricerca e innovazione, anche in materia di rifiuti, porterà sicuramente strumenti migliorativi alla gestione sostenibile delle risorse”.
Queste le parole del Sindaco Matilde Celentano durante il convegno “Gestione sostenibile delle risorse. Ricerca,
“I vantaggi di uno sviluppo sostenibile e del riciclo – ha affermato l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio, anche lui presente al convegno – sono importantissimi perché portano al miglioramento della salute del pianeta. Per arrivare a questo risultato è fondamentale educare le nuove generazioni. Per questo, progetti come quello delle Eco-schools, che a Latina conta uno dei numeri più alti tra tutti i Comuni che aderiscono, vuol dire andare in questa direzione. In questi giorni sono state avviate le attività volte all’ottenimento e al mantenimento della certificazione per il nuovo anno scolastico, di fondamentale importanza per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che sono a cuore di questa amministrazione. L’apporto delle scuole, attente alle buone pratiche da portare avanti tutti i giorni, così come quello dell’università che con la ricerca è in grado di studiare come migliorare il sistema, sono strumenti fondamentali per costruire una comunità sostenibile”.
