SABAUDIA – Un colpo partito dalla sua pistola d’ordinanza. Così si è tolto la vita nel pomeriggio di lunedì un Carabiniere Forestale in servizio presso la stazione di Sabaudia. L’uomo aveva 47 anni e la tragedia, che ha creato un mix di incredulità e di stupore nell’Arma provinciale e nella comunità della città delle dune, si è consumata proprio davanti la scuola del corpo alla presenza di numerosi cittadini che si trovavano a transitare nella zona.
Sono stati i primi a prestare i soccorsi al Carabiniere che, dopo essersi sparato un solo colpo di pistola alla testa, è deceduto subito dopo nonostante il tempestivo intervento del personale e di un’eliambulanza del 118, della Polizia e degli stessi Carabinieri. La vicinanza alla scuola dei Carabinieri Forestali è stata sottolineata dalla visita che hanno effettuato in serata il sindaco di Sabaudia Alberto Mosca ed il neo comandante provinciale dell’Arma Christian Angelillo.
Le indagini, appena avviate, sono finalizzate ad accertare se il 47enne abbia deciso di mettere in atto il tragico gesto per questioni personali o per altre legate eventualmente alla sua apprezzata attività professionale.
