GAETA – E’ appena terminata la conferenza stampa di presentazione del protocollo tra consorzio industriale Sud Pontino ed Ordine Interregionale dei Chimici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. In vista della ripartenza della procedura che porterà alla bonifica dell’area di Arzano su cui insiste lo stabilimento Eni, il presidente Cosind Salvatore Forte ha annunciato di volersi avvalere delle professionalità dell’ordine dei chimici presieduto da Fabrizio Martinelli (di Latina). Recentemente la normativa sul tasso di concentrazione delle sostanze pericolose è stata stata modificata e, di conseguenza, cambia anche la classificazione della pericolosità dei siti che ospitano sostanze inquinanti.
L’incontro con i giornalisti che ha preceduto l’assemblea dei sindaci dei comuni e rappresentanti istituzionali membri del consorzio (erano presenti Sandro Bartolomeo e Paolo Graziano), è stato anche il momento per fare il punto sullo stato dei siti dismessi e quelli già riattivati o in procinto di esserlo. Il presidente Forte ha poi illustrato i progressi fatti per rimettere in funzione la littorina Formia – Gaeta ed ha annunciato per settembre le prime corse di pre – esercizio. Salvo ovviamente l’arrivo delle necessarie autorizzazioni. Ma intanto sulla tratta sono già in corso i lavori per renderla fruibile.
Il presidente ha voluto poi spezzare una lancia a favore di Federlazio che a suo avviso ha avuto un ruolo importante nel “salvare” i consorzi dall’accorpamento e dalla chiusura. “Federlazio – ha detto polemicamente – è maggiormente presente sui territori rispetto a Unindustria”.
