Latina / Riapertura della scuola primaria dell’istituto “Cena” di via Gran Sasso d’Italia, taglio del nastro

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LATINA – Festa al Gionchetto, questa mattina, per la riapertura della scuola primaria di via Gran Sasso d’Italia.  Il plesso, appartenente all’ istituto comprensivo Giovanni Cena, era rimasto chiuso da gennaio 2021, a seguito di infiltrazioni di idrocarburi nel terreno, provenienti dal serbatoio di una vecchia caldaia a gasolio dismessa da anni. Il sindaco Matilde Celentano, il vice sindaco Massimiliano Carnevale e l’assessore all’Istruzione Francesca Tesone, invitati dalla dirigente scolastica Annarita Mattarolo all’inaugurazione del plesso bonificato e ristrutturato, sono stati accolti con l’Inno d’Italia intonato dai bambini.

“E’ per me una grande emozione stare qui oggi. Si respira un giorno di festa, un giorno importante che coincide con l’avvio del nuovo anno scolastico. Dopo quasi tre anni di attesa, viene restituita oggi al quartiere Gionchetto la scuola, punto di riferimento per le famiglie e per i loro bambini”, ha dichiarato il sindaco Celentano subito dopo il taglio del nastro.

“La bonifica del sito ha richiesto operazioni complesse – ha aggiunto la prima cittadina – In questi pochi mesi dall’insediamento abbiamo cercato di accelerare tutte le procedure finali per assicurare la riapertura della scuola sin dal primo giorno del nuovo anno didattico. E’ stata una corsa contro il tempo”.

“Le scuole sono una nostra priorità – ha affermato il vice sindaco Carnevale – Abbiamo un programma intenso di interventi da eseguire. Prima dell’avvio del nuovo anno scolastico si è provveduto allo sfalcio delle aree verdi di tutti i plessi delle scuole comunali. L’asilo nido, qui vicino a questa scuola, è stato inserito in un programma di manutenzioni ordinarie e straordinarie per un totale di 610mila euro, già disponibili dal 2019”.

L’assessore Tesone, nell’augurare a tutti i bambini un buon anno scolastico, nel suo intervento ha voluto sottolineare il valore dell’istituzione scolastica “quale presidio del territorio, d’istruzione, di crescita delle donne e degli uomini del futuro. La scuola – ha detto – fa comunità”.

All’inaugurazione hanno preso parte, oltre agli insegnanti e ai genitori dei bambini, anche i consiglieri comunali Vincenzo Valletta, Floriana Coletta e Dario Bellini, il dirigente comunale del servizio Decoro e Manutenzioni, l’architetto Micol Ayuso, con il capo Uoc Angelo Marafini. l’architetto che ha seguito l’iter amministrativo dei lavori presso la scuola del Gionchetto.  Durante la cerimonia, la responsabile del plesso Raffaella Crescenzo e la preside Mattarolo hanno premiato Daniele Pocecco, alunno della V B, per il concorso “Il disegno più bello da pubblicare sulla copertina del diario scolastico”.

L’iniziativa si è conclusa, poco prima del suono della campanella, con un breve concerto eseguito dagli studenti delle media dell’istituto “Giovanni Cena”.  Il sindaco Celentano e gli assessori hanno dunque visitato la scuola ristrutturata. Il procedimento di bonifica per la presenza di idrocarburi nel terreno, ai sensi della vigente normativa, ha richiesto un progetto redatto da una società specializzata nei Pub, Progetti unici di bonifica, e il coinvolgimento dell’Arpa, della Regione, della Asl e della Provincia. E’ stato necessario il monitoraggio degli interventi effettuati. Cioè, ogni sei mesi, dalla bonifica, sono stati effettuati dei test per accertare che non vi fossero più residui di idrocarburi.

Nel frattempo sono stati eseguiti, approfittando della chiusura della scuola, interventi di manutenzione, come il rifacimento della copertura, la sostituzione del serbatoio dell’impianto antincendio, la messa a norma dell’impianto elettrico e altre opere di manutenzione. Il tutto per oltre 200mila euro, di cui 90 per la sola progettazione ed esecuzione della bonifica.  Le ordinanze di chiusura della scuola sono state revocate con ordinanza sindacale, firmata ieri.

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