Sabaudia / Rinnovo concessioni balneari ancora “al buio”: il sindaco Mosca chiede chiarezza

Politica Sabaudia

SABAUDIA – Con l’arrivo di settembre, ormai, siamo tutti pronti a salutare la bella stagione, eppure… Eppure, nonostante ciò, non dorme tranquillo il sindaco di Sabaudia che, già pensa alla stagione balneare del 2024. Il motivo? E’ che, nella città delle dune, ambita meta turistica anche e soprattutto dai vip, il sindaco Alberto Mosca si chiede cosa aspettarsi circa il rinnovo delle concessioni balneari che si trovano ancora in una sorta di “buio” legislativo.

Mosca polemizza: “Necessaria l’emanazione, a livello centrale, di una norma chiarificatrice per il rinnovo delle concessioni”

Al centro della polemica del sindaco di Sabaudia c’è soprattutto la tempistica, ormai strettissima. “La sentenza del Consiglio di Stato del novembre 2021 – spiega infatti il Sindaco – ha stabilito che i titoli delle concessioni balneari scadono il 31 dicembre 2023 e che, pertanto, gli Enti Locali non possono più procedere a rinnovi automatici, pena la nullità degli atti amministrativi.”

Date queste premesse, Mosca si chiede: “Dovranno quindi essere avviate nuove procedure di gara, ma sulla base di quali criteri? A meno di 4 mesi dalla scadenza del termine previsto dal Consiglio di Stato sussiste anche un’ulteriore complessità: la Legge 24 febbraio 2023, n.14. Milleproroghe – aggiunge Mosca – dispone la proroga, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, dell’efficacia della concessione e dei rapporti in essere su beni demaniali marittimi. Ma come si concilia tale prescrizione con quanto statuito dal Consiglio di Stato, con nuova sentenza del 1° marzo scorso che dichiara la non applicabilità del decreto Milleproroghe? Il rischio è che gli atti emanati dal Comune siano nulli sin dall’origine…”

Insomma, un nodo da sciogliere bello grosso, in tempi, come già detto, strettissimi, che, se non risolto a breve, vedrà, a livello nazionale, una stagione balneare partire nel caos più completo, con il rischio che i Comuni adottino soluzioni difformi tra loro e con relativi corsi e ricorsi davanti al Tar. Ed è proprio su quest’ultimo punto che interviene nuovamente Mosca, chiedendo a gran voce che: “sia emessa in tempi brevi, a livello Centrale, di una norma chiarificatrice, che stabilisca in modo certo criteri, tempi e modalità, allo scopo di evitare che i Comuni, in assenza di un quadro legislativo univoco, adottino provvedimenti amministrativi difformi tra loro, originando conseguentemente sperequazioni e favorendo il proliferare di contenziosi davanti ai Tribunali Amministrativi Regionali.

La materia delle concessioni balneari – conclude il sindaco di Sabaudia – merita la massima attenzione, perché è in gioco uno dei settori prioritari dell’economia del nostro territorio. Per tale motivo auspico che in tempi rapidi venga fatta chiarezza, ponendo finalmente i Comuni nelle migliori condizioni di operare in tranquillità e in piena aderenza alle norme nazionali e comunitarie”.