Latina / Evento conclusivo del progetto “Upper”: da aree abbandonate a parchi produttivi e dimostrativi

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LATINA – Si è svolto oggi, presso l’aula De Pasquale del Comune di Latina, l’evento conclusivo del progetto “Upper”, cofinanziato dal programma Europeo Urban Innovative Actions (UIA), che promuove la realizzazione di parchi produttivi urbani. Si tratta di un progetto complesso e sfidante che mira a trasformare aree verdi e abbandonate dello spazio urbano e peri-urbano in parchi produttivi e siti dimostrativi dedicati alla ricerca, allo sviluppo tecnologico, all’autoproduzione di soluzioni e di servizi alla città innovativi basati sulla natura, affrontando problemi ambientali e sociali e perseguendo obiettivi economici e di governance.

L’assegnazione del finanziamento nel 2018 è stato un grande risultato per Latina, selezionata con altre 5 città italiane e con altri 14 progetti in tutta Europa per testare soluzioni innovative ed integrate alle sfide individuate dall’Agenda Urbana dell’Unione Europea in materia di sviluppo sostenibile.

Presenti in sala i referenti dei partner del progetto, Tesserae, Cersites – Università La sapienza di Roma, Ente Parco Nazionale del Circeo, Fondazione Roffredo Caetani, Egie Cervies spa, Labirinto social cooperative, Innovaction Europe social cooperative, che insieme a Latina Formazione Spa e ad altre associazioni che hanno collaborato con il Comune per il raggiungimento degli obiettivi, hanno ricevuto il ringraziamento del sindaco Matilde Celentano.

“Mi fa molto piacere aprire questo tavolo che in un certo qual modo inaugura la realizzazione del primo parco produttivo a Latina – ha affermato il sindaco Celentano –  Parliamo della riqualificazione dell’area verde di via Roccagorga, con un intervento che non guarda soltanto all’ambiente. Perché certamente il parco produttivo è sì finalizzato all’autoproduzione di soluzioni basate sulla natura per superare le criticità ambientali, ma abbraccia con approccio partecipativo soluzioni lavorative e di benessere. E’ stato un lavoro complesso, lungo un percorso innovativo. Il cambiamento climatico è un tema che le amministrazioni pubbliche non possono più non affrontare. Il cambiamento climatico va mitigato e gestito. Ecco allora che nella nostra città nasce un parco che aiuta il pianeta per noi e per le nuove generazioni. E’ il frutto di un progetto innovativo, di inclusione formativa e sociale, uno dei primi esempi in Italia, che ci proietta in un panorama europeo”.

Il Sindaco, al termine del suo intervento, ha voluto ringraziare i dirigenti comunali tutti, che si sono interfacciati per portare avanti la progettazione Upper, ed in particolare l’ingegnere Angelica Vagnozzi, l’architetto Paolo Cestra e il dottor Quirino Volpe, nonché l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Carnevale.

“So che il lavoro che avete affrontato ha incontrato qualche ostacolo. Ma è bello guardare al traguardo con fiducia”, ha concluso il sindaco ricordando che a breve, per il parco di via Roccagorga, sarà indetta la gara per la gestione. Nel corso dell’evento, l’ingegnere Vagnozzi ha ripercorso le tappe del progetto nei quattro ambiti Lavoro, Benessere, Partecipazione e Ambiente, per un importo complessivo di quasi quattro milioni di euro finanziato attraverso il bando Uia. Ha ricordato che è stato portato avanti nonostante la pandemia, la revisione dei prezzi dei materiali da costruzione, i tempi lunghi per il reperimento di mano d’opera e alcuni materiali da costruzione. E’ in corso di ultimazione l’intervento del Parco Produttivo n. 2 di via Roccagorga.

“I progetti degli altri due Parchi di Campo Boario e di via Massaro – ha ricordato Vagnozzi – sono stati già inseriti nella programmazione FESR 2021-2027 (Fondo europeo di sviluppo regionale) come approvato a luglio scorso dal Consiglio comunale”.