Fondi / “Un’altra Italia era possibile”, il film sul cinema del regista Giuseppe De Santis

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Raccontare la storia di un regista che ha saputo attirare su di sé l’attenzione di tutto il mondo e che per la sua coerenza politica ed estetica ha potuto lavorare molto meno di quanto avrebbe meritato. E’ la storia di un docente di cinema che ha saputo meritarsi riconoscenza e l’affetto di tutti i suoi allievi, la storia di un cinefilo che ha saputo unire l’impegno sociale e civile con una capacità spettacolare degna di Hollywood. Il film “Un’altra Italia era possibile. Il cinema di Giuseppe De Santis”, scritto e diretto da Steve Della Casa, è stato selezionato in concorso nella sezione “Venezia Classici” della prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la cui 80° edizione scatterà la prossima settimana al lido sotto la direzione artistica di Alberto Barbera.

Realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema, il film è prodotto da Pierfrancesco Fiorenza e Andrea Lorusso Caputi – “Beetlefilm” con Massimo Vigliar ed il “Surf film” produttore associato, in collaborazione con LA 7, con la partecipazione dell’associazione cultura che porta il nome del regista originario di Fondi, la Torino Piemonte Film Commission e con il patrocinio dei Comuni di Fondi e Sperlonga. Dedicato a Luciano Sovena e Andrea Purgatori, quest’ultimo lo sceneggiatore, conduttore televisivo e giornalista del Corriere della Sera recentemente e tragicamente scomparso, il film scritto e diretto da Steve Della Casa su Giuseppe De Santis – hanno dichiarato Marco Grossi e Virginio Palazzo, segretario e consigliere delegato dell’Associazione che porta il suo nome – è “un ritratto speriamo fedele di una persona che abbiamo molto amato, ammirato e rispettato. Ci ha colpito il fatto che le persone più diverse da noi contattate abbiano subito accettato con entusiasmo di partecipare, un segno questo che anche loro come noi pensano che ‘Un’altra Italia era possibile”.

“Venezia Classici”, in effetti, è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra, in anteprima mondiale, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo e una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori.

“Con grande soddisfazione – hanno aggiunto Grossi e Palazzo – Abbiamo appreso che gli sforzi della nostra associazione sono stati ricompensati con la selezione in concorso a Venezia. Lo scorso anno abbiamo accolto senza indugi la proposta di Beetlefilm e Surf Film di collaborare a questo film, in cui le città di Fondi e Sperlonga rivestono una parte importante, e ciò favorirà indiscutibilmente la promozione del nostro bellissimo territorio. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo al regista Steve Della Casa e ai produttori Pierfrancesco Fiorenza, Andrea Lorusso Caputi e Massimo Vigliar per la loro passione e determinazione”.

“Possiamo già anticipare che, poche settimane dopo la proiezione alla Mostra di Venezia, il film sarà presentato nel corso della XXII edizione del Fondifilmfestival, in programma tra meno di un mese. L’approdo di un film su De Santis ad una delle più importanti vetrine cinematografiche mondiali conferma ancora una volta l’attualità e l’importanza del regista di Fondi nella storia del cinema e la necessità della realizzazione del Museo del Neorealismo a Fondi, in una sede già individuata dalla Regione Lazio e con finanziamenti regionali stanziati ormai da anni ma ancora non utilizzati. In questo momento di gioia il nostro pensiero va anche a Lino Capolicchio e Andrea Purgatori, componenti del nostro comitato scientifico, molto legati a Giuseppe De Santis e infaticabili animatori della nostra associazione” – hanno aggiunto.

Uno spaccato sociale della provincia di Latina è presente in una pellicola in programmazione in un festival cinematografico, il “Villamare Film& Friends”, in forte crescita nella località turistica in provincia di Salerno. Il 23 agosto arriverà Katia Ricciarelli che, insieme al regista Salvatore Allocca, (già vincitore alla Mostra Cinematografica di Venezia), presenterà il film ‘Mancino naturale’ dove ha interpretato il ruolo di Maria con protagonisti Claudia Gerini e Massimo Ranieri. ‘Mancino Naturale’ racconta la storia di Isabella (Claudia Gerini), una giovane donna che abita in un quartiere popolare di Latina, in cui trascorre una vita per niente appagante.

Isabella ha perso il marito tre anni prima e ora si trova a crescere da sola suo figlio adolescente Paolo, chiamato così dal padre per rendere omaggio al suo idolo calcistico Paolo Rossi. Il ragazzo ha una caratteristica in comune con il grande calciatore: ha un piede sinistro straordinario e dopo la morte di suo marito, Isabella desidera a tutti i costi che suo figlio diventi un calciatore professionista. La notizia di un torneo che rappresenta una grossa opportunità per Paolo, fa cadere Isabella vittima di scelte sbagliate. La donna inoltre dovrà trovare il coraggio per affrontare i fantasmi del suo passato con i quali non ha ancora fatto pace.