ITRI – “Il gruppo locale di Fratelli d’Italia, considerate alcune dichiarazioni deliranti riportate in recenti comunicati in cui si prova nuovamente ad alterare la realtà delle cose e a raccontare di famigerate richieste indirizzate al Sindaco, attraverso un incontro avvenuto tra il primo cittadino ed il Presidente del Consiglio, in cui si narra che, per mezzo dello stesso avvocato Ciccone, il partito locale abbia tentato di fare dietro fronte rispetto alle posizioni assunte con grande responsabilità nel corso delle ultime settimane, smentisce categoricamente quanto sostenuto”.
Sono le parole contenute in una nota a firma del consigliere comunale di Itri, Simone Di Mascolo, nonchè capogruppo di Fratelli d’Italia. Ovviamente sono considerazioni che scaturiscono dalla crisi politico-amministrativa che si sta consumando nelle ultime settimane e che proprio oggi dovrebbe un primo epilogo, dal punto di vista del sindaco Agresti, che con un nuova riunione dovrebbe definire la riassegnazione delle deleghe della sua squadra di governo cittadino.
“Ebbene, dobbiamo constatare e ribadire che, come previsto, il messaggio chiaro lanciato dal nostro gruppo consiliare, con grande senso civico a tutela degli interessi della cittadinanza tutta, di richiesta di confronto con il massimo esponente dell’amministrazione non è stato accolto. A dimostrazione di quanto emerso con il voto dell’ultimo consiglio comunale, il Sindaco, tra una minaccia e l’altra e con continuo atteggiamento di onnipotenza, aveva già da tempo ridisegnato una nuova maggioranza, pronta ad essere palesata alla cittadinanza senza nessun coinvolgimento né del Presidente del Consiglio, che ricordiamo essere figura istituzionale e super partes, né dei gruppi consiliari, né tantomeno di quello che rimane delle forze politiche e delle rappresentanze civiche che lo avevano sostenuto”- spiega ancora il Consigliere comunale itrano.
“Alla luce di ciò possiamo ribadire con chiarezza che da parte nostra non c’è stata nessuna richiesta di ‘armistizio’ indirizzata al sindaco così come egli vuole far credere. Continuiamo a ricordare che il valore della sovranità popolare espressa e manifestata attraverso il voto dei cittadini rimane per noi indissolubile e sacro nei confronti degli stessi e non ci presteremo per nessuna ragione a manovre politiche o a trattative private che non hanno a cuore il bene di Itri” – conclude Di Mascolo.
