Politica

Pnrr, 27 Comuni pontini in forte ritardo sulla rendicontazione. L’allarme della Prefettura di Latina

LATINA – In una giornata che ha messo in luce le sfide e le difficoltà che molte amministrazioni locali affrontano nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Prefettura di Latina è stata al centro di un incontro cruciale. L’8 agosto, rappresentanti di 27 Comuni su 33 della provincia di Latina si sono ritrovati in Prefettura per discutere dello stato di avanzamento della rendicontazione del PNRR. Un dato spiazzante ha scosso il tavolo di discussione: l’80% degli enti comunali della provincia di Latina si trova in ritardo con la rendicontazione delle risorse destinate al PNRR.

L’incontro ha visto la partecipazione attiva della Consulta degli Ordini Professionali, un gesto di disponibilità e collaborazione che è stato accolto con apprezzamento. Questi ordini professionali hanno offerto il loro supporto e le loro competenze tecniche per assistere i Comuni nella procedura di rendicontazione, sperando così di superare le difficoltà attuali e garantire che le risorse del PNRR non vadano perse.

Il Prefetto di Latina ha sottolineato il ruolo cruciale della Prefettura come ente di controllo, monitoraggio e sostegno. In un momento in cui i Comuni devono affrontare sfide complesse e rispettare scadenze stringenti, la Prefettura si è impegnata a svolgere un ruolo di stimolo per promuovere il dialogo e l’azione collaborativa tra le amministrazioni locali e gli ordini professionali. Il Prefetto ha dichiarato: “Dobbiamo cercare di smuovere la palude in cui qualcuno è entrato, cercando di non perdere le risorse del PNRR. L’Europa guarda alla spesa e alla sua efficacia.”

La tempistica è diventata un fattore cruciale in questo contesto. Sebbene possano sembrare tre anni un lasso di tempo considerevole, è importante capire che nell’ambito delle politiche di ripresa e resilienza, ogni giorno conta. L’Europa monitora attentamente l’utilizzo delle risorse finanziarie e l’efficacia delle azioni intraprese. Pertanto, gli sforzi attuali per superare i ritardi e garantire una gestione efficiente delle risorse sono fondamentali per dimostrare che il PNRR sta producendo risultati concreti.

La partecipazione attiva degli ordini professionali è un segnale positivo che indica la volontà di collaborare per il bene comune. La loro offerta di competenze tecniche e supporto può contribuire notevolmente a sbloccare la situazione e a garantire che i Comuni possano adeguatamente rendicontare le risorse del PNRR, consentendo così di realizzare progetti e iniziative necessari per la ripresa economica e sociale.

In un periodo in cui la resilienza delle comunità è messa alla prova, è cruciale che le istituzioni e le professioni tecniche si uniscano per superare le sfide. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso il superamento dei ritardi nella rendicontazione e verso la creazione di un futuro più solido e sostenibile per la provincia di Latina.

“La Prefettura – recita la nota – ha un compito di controllo, monitoraggio e supporto. Dobbiamo fare qualcosa e dare una mano. Ci sono rilevanti ritardi e quindi ho dato voce alle professioni tecniche che metteranno il sale che manca alla pietanza dei comuni, sopratutto quelli piccoli. Dobbiamo cercare di smuovere la palude in cui qualcuno è entrato, cercando di non perdere le risorse del Pnrr. L’Europa guarda alla spesa e alla sua efficacia. Abbiamo già in atto un protocollo che prevede di accompagnare gli enti con un’azione di sostegno, ma sono contento di affiancare queste iniziative. Quello della prefettura può dunque essere un ruolo di stimolo per l’apertura di un dialogo con le amministrazioni comunali. Tre anni sembrano tanti ma non lo sono”.

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