Sud Pontino / Lega: Massimo Moni nuovo segretario provinciale, il gruppo formiano verso l’indipendenza

SUD PONTINO – La redde rationem è arrivata. Forse questione di ore o, al massimo , di un paio di giorni. Il gruppo consiliare della Lega, dopo aver ingoiato volutamente non pochi bocconi amari, potrebbe scomparire dalla geografia del consiglio comunale di Formia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso delle incomprensioni con i vertici (o presunto tali) di Latina è stata la legittima elezione alla segreteria provinciale – avvenuta martedì pomeriggio presso l’hotel Europa del capuologo pontino – del bravo capogruppo consiliare al comune di Minturno Massimo Moni.

Storico dirigente della pallavolo provinciale e regionale, Moni è stato eletto all’unanimità alla guida del ‘carroccio’ pontino al termine di un laborioso congresso operando una sintesi dell’intera Lega provinciale sulla sua candidatura. Ma non su quella di Formia che, sfiorando la vittoria alle amministrative dell’ottobre 2021 per meno di 40 voti, si era distinta per un eccessivo masochismo politico-elettorale alle provinciali del dicembre 2021, alle politiche del 25 settembre 2022 e finanche alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio scorsi quando il candidato locale, il capogruppo consiliare Antonio Di Rocco, pur arrivando quinto sui sei candidati in lizza, aveva indirettamente ….permesso la rielezione del capogruppo uscente Angelo Tripodi.

In attesa delle mancate buonuscite romane dopo la vittoria alle regionali del presidente Francesco Rocca, il gruppo dirigente della Lega formiana forse per tastare le corde all’ex coordinatore regionale del partito e attuale sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon aveva proposto di avanzare un nome per la segreteria provinciale: uno tra i consiglieri comunali di Formia Nicola Riccardelli e Amato La Mura e, in subordine, il coordinatore comunale della stessa Lega Vittorio Pecorino.

Anche questa istanza di “generosa responsabilità” sarebbe stata sacrificata sull’altare di taluni equilibri provinciali e tutte le anime leghiste nella giornata di lunedì hanno decisi di convergere sulla candidatura del capogruppo al comune di Minturno Massimo Moni. Espressione della deputata di Latina Giovanna Miele e del neo vice sindaco del comune capuologo Massimiliano Carnevale, Moni, in consiglio presente insieme al giovane Nicolò Graziano, si è dichiarato “orgoglioso di essere stato scelto in maniera unitaria dall’intero partito per il quale mi prodigherò, a cominciare dal territorio del Golfo, per il suo rilancio in vista dei prossimi e importantissimi appuntamenti elettorali del 2024”.

Il primo in assoluto a congratularsi con “l’amico Massimo Moni” – da anni stretto e fedelissimo collaboratore del compianto presidente del consiglio comunale e consigliere regionale del Pdl Romolo Del Balzo – è stato l’ex sindaco di Gaeta e attuale consigliere regionale di Forza Cosimino Mitrano: “Massimo è una persona perbene a me molto cara che rappresenta per il partito un valore aggiunto che saprà svolgere al meglio il ruolo che gli è stato affidato”.

Manca la certezza ma simili messaggi, a qualsiasi livello, non sarebbero mai partiti dai tre consiglieri comunali e dirigenti della Lega di Formia semplicemente perché hanno capito, dopo la bocciatura della “candidatura del partito cittadino”, che sarebbe stato inutile andare a votare martedì a Latina perché non ci sarebbe stato posto e spazio neppure per il coordinamento provinciale. E così è stato. Con una conseguenza politicamente impegnativa per il neo segretario provinciale Moni: ha l’onere e l’onore di rappresentare la Lega del comune più meridionale della provincia e meno leghista di Formia e di altre municipali ma dovrà vedersela da solo.

Questo è stato un altro schiaffo sui denti che hanno dovuto rimediare i tre consiglieri comunali di Formia ed il coordinatore Pecorino che, “stanchi di un’altra umiliazione non prevista”, hanno deciso di prendere dal loro guardaroba la valigia per compiere quella che si preannuncia un’altra pericolosa traversata nel deserto.

Manca l’ufficialità che arriverà in una conferenza stampa “da concordare nei prossimi giorni” ma l’ormai ex gruppo dirigente della Lega ha deciso di cambiare aria ma ….”sempre nel centro destra s’intende”. L’opzione partitica più accreditata dovrebbe essere quella di Fratelli d’Italia-componente assessora e consigliera regionale Elena Palazzo, sempre più interessata a far crescere la sua leadership negli enti locali come è stato capace di fare, prima della elezione alla Regione il 12 e 13 febbraio scorsi, il candidato più votato nella lista di Fdi, Enrico Tiero.

Proprio al presidente della commissione “Sviluppo economico” della Pisana, da giorni in rotta con il coordinatore provinciale del partito Nicola Calandrini, rispondono i principali dirigenti del partito formiano, altro non sono che il vice sindaco e assessore al Turismo Giovanni Valerio ed il presidente del consiglio comunale Pasquale Cardillo Cupo.

L’accreditamento della componente formiana ex Lega a Fratelli d’Italia starebbe avvenendo anche a Roma e da che mondo e mondo le posizioni di forza si affermeranno attraverso quello strumento spietato e democratico che non sta risparmiando il principale partito italiano che si chiama semplicemente…tesseramento.

O almeno.

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