Ventotene / Identità europea, atteso sull’isola per la V conferenza internazionale Giuliano Amato

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I temi legati all’identità europea sono al centro del dibattito della 5° conferenza internazionale e Summer School che, organizzata dall’Associazione per l’Europa di Ventotene del presidente Andrea Patroni Griffi, ha preso il via domenica 9 luglio sulla seconda isola pontina sul “Ex pluribus unum: le identità in Europa”.

L’evento, dall’altissimo livello culturale e scientifico, sino al 14 luglio registrerà la partecipazione di insigni accademici, italiani e diversi paesi europei, (Francisco Balaguer Callejon, Fiorella  Battaglia, Paola  Bilancia, David  Capitant, Lorenzo Chieffi, Carlo Colapietro, Giovanna De Minico, Francesco Di Donato, Luca Di Majo, Federica Fabrizzi, Antonio Iannuzzi, Alberto  Lucarelli, Sergio  Marotta, Anna  Papa, Fulvio Pastore, Andrea Patroni Griffi, Christine Pauti, Sabrina  Praduroux, Francesca  Russo, l’ex sindaco notaio di Ventotene Gerardo Santomauro, Federico Savastano, Pasquale Serrao d’Aquino, Roberto Sommella, Alessandro Sterpa, Valentina Zambrano, Antonia M. Acierno) che, insieme a giovani ricercatori, stanno animando il confronto sui temi legati all’identità europea, a partire dai valori enunciati nell’articolo 2 del testo unico europeo (il “Tue”) che emergono dalle tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri, sui quali l’Unione europea è stata in grado di costruire uno spazio comune fondato oltre il mercato, e basato sulla tutela delle libertà fondamentali e sul rispetto dello stato di diritto, secondo i modelli liberali e sociali delle Costituzioni del secondo dopoguerra.

I lavori sono patrocinati dal Comune di Ventotene, dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, dall’Università di Roma “La Sapienza”, da quella di Napoli Federico II e, ancora, dall‘Università Paris I Panthéon Sorbonne e da diversi centri di ricerca. Si chiuderanno con la lectio magistralis del professor Giuliano Amato, Presidente Emerito della Corte costituzionale e già Presidente del Consiglio dei Ministri, Vice Presidente della Convezione sul futuro dell’Europa, Emerito di Diritto pubblico comparato alla Sapienza – Università di Roma e all’Istituto Universitario Europeo.

Ventotene, che ha partorito l’idea (purtroppo non ancora concretizzata appieno) della nascita di un’Europea federalista, libera ed unita, ospiterà sino a venerdì un confronto tra studiosi finalizzato ad analizzare le nuove sfide, a partire dalle molteplici crisi che attraversano il continente, non solo sul piano politico, ma anche economico e culturale. Proprio queste crisi – dalla Brexit al tema dei migranti, dalla crisi dei debiti sovrani al conflitto russo-ucraino, dai problemi di tenuta dello stato di diritto in Ungheria, Polonia e Romania alla situazione nei Balcani occidentali – “rendono necessaria – osserva Roberto Sommella, direttore del quotidiano economico “Milano Finanza” e ventotenese d’adozione – una riflessione complessiva sul cammino dell’Unione europea, inteso sia come processo di integrazione che come eterno processo di federalismo in progress, da svolgersi alla luce del rapporto tra unità e molteplicità, tra pluralismo e rispetto delle identità nazionali, tra nuovi diritti e bioetica”.