Formia / Assoluzione per l’ex-sindaco Paola Villa, Un’altra città: “mai dubbi sulla sua onestà”

Cronaca Formia
FORMIA  – “Il fatto non sussiste e nessun rinvio a giudizio”: si esprime il Gup del Tribunale di Cassino sul presunto abuso d’ufficio nei confronti di Paola Villa, già sindaco di Formia e attualmente  consigliere comunale. Dunque nessun avvio del processo.
Sebbene l’abuso d’ufficio sia in via di depenalizzazione, la  nostra consigliera  Paola Villa, tramite il suo avvocato Vincenzo Macari, ieri ha chiesto di voler essere ascoltata dal Gup e di non chiedere alcun rinvio affinché si chiarisse, in totale evidenza,  questa storia inventata prima che il reato ipotizzato, l’abuso d’ufficio, venisse depenalizzato dal Parlamento” – commenta, innanzitutto il gruppo politico “Un’altra città”. 
“Nel febbraio 2021 la Guardia di Finanza notifica la conclusione delle indagini nate per una querela di un allora consigliere comunale, Pasquale Cardillo Cupo,  circa la presunta irregolarità sulla nomina del dott. Mario Taglialatela a capo di gabinetto del sindaco.  Per chiarezza dei fatti, la nomina di capo di gabinetto fece risparmiare alla casse del comune di Formia circa 40000 euro: solo 8000 euro  all’anno per la competenza e la professionalità dell’avvocato Tagliatela, in pieno periodo pandemico con una città in sofferenza. E sempre a chiarezza, Paola Villa e Mario Taglialatela furono”avversari” politici nella campagna elettorale del 2018, quindi nessun rapporto di favoritismo” – proseguono. 
“Un’altra città”, dunque, riflette: “La decisione con cui il Gup ha chiuso ieri la questione dell’ accusa di abuso d’ufficio  rileva, quindi, ciò che è sempre stato sin dall’inizio: un castello di carta accusatorio montato ad arte per eliminare o cercare di ridurre al silenzio un personaggio politico  del nostro territorio, sempre in prima linea per la difesa di temi e diritti ‘pesanti’ quali l’acqua pubblica, la sanità pubblica e la criminalità organizzata che ormai spadroneggia nel sud pontino.  Da ultimo, ma non meno fondamentale per l’evidenza dei fatti, c’è che la denuncia di abuso d’ufficio fu presentata da un consigliere comunale allora di minoranza, oggi presidente del consiglio comunale  di Formia, sulla cui opportunità politica del ruolo istituzionale e della sua attività privatistica, si sospende il giudizio, ma ci si pone la domanda”. 
E conclude: “Un’Altra Città  è rimasta sempre a fianco di Paola Villa, riconoscendosi nelle sue battaglie e nel suo impegno civico e civile; mai abbiamo avuto dubbi sulla sua onestà, sulla sua trasparenza amministrativa durante il mandato da sindaco, sostenendone ancora la candidatura  a sindaco del 2021 e  consigliere regionale nel 2023. In un panorama politico che resta sempre più espressione di rapporti clientelari , di do ut des, di do ut facias, continuiamo a sostenere principio di legalità, trasparenza e onestà.  Avanti insieme e a testa alta: non indietreggeremo  di un millimetro”.