Fondi / Forno crematorio, la mozione di La Penna (Pd) per “Piano regionale di coordinamento e realizzazione”

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FONDI – In seguito al confronto con il territorio e con il circolo del Partito Democratico di Fondi, il consigliere regionale Salvatore La Penna ha preso l’impegno di elaborare e presentare una mozione, attraverso la quale si impegna il Presidente e la Giunta Regionale del Lazio ad elaborare con urgenza il piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei forni crematori. 

Non solo.  Il Consigliere democratico intende anche presentare, nelle forme e nei modi previsti, istanza di inserimento presso la Conferenza Stato Regioni del punto all’ordine del giorno riguardante il superamento del vuoto normativo causato dalla mancata attuazione dell’articolo 8 della legge 130/2001; nonchè verificare con le autorità competenti e procedenti le condizioni di rilascio dell’autorizzazione unica ambientale per la realizzazione del nuovo impianto crematorio a Fondi.

“Inoltre nella mozione invitiamo la Giunta Regionale a valutare l’opportunità di sospendere di concerto con le autorità competenti le procedure autorizzative da parte dei comuni nelle more della elaborazione e approvazione del Piano regionale di coordinamento per la realizzazione di nuovi forni crematori” – spiega Salvatore La Penna.

L’idea di interpellare la Regione Lazio su questo tema – soprattutto alla luce del regolamento previsto dalla legge 130 del 2001 – è stata del circolo fondano del Partito Democratico che d’altra parte sono mesi che si è schierato con altre forze politiche accanto al Comitato cittadino No al forno crematorio  per evitare la costruzione dell’impianto crematorio in città, in quanto convinti che sia “unopera dannosa per il territorio per la sua collocazione, per i possibili rischi per la salute e per il danno non quantificabile allo sviluppo turistico della nostra città”. 

Un impegno politico, questo, di cui ci siamo voluti far carico per dare voce a tutti i cittadini che hanno espresso ferma contrarietà al progetto scellerato che l’attuale Amministrazione comunale intende attuare. Siamo convinti che questa sia una battaglia di civiltà che vedrà la Regione Lazio più aperta e disponibile al confronto rispetto all’Amministrazione comunale, e ci auguriamo che la mozione trovi il sostegno e la condivisione anche delle altre Forze Politiche presenti in Consiglio, quando sarà discussa. La Regione Lazio in tal modo potrà porre fine all’arbitrio di quanti utilizzano l’assenza di norme per il proprio tornaconto” – fa sapere il circolo Pd di Fondi.