Addio a Silvio Berlusconi: “un lottatore”, le parole di cordoglio dal mondo della politica

Latina Politica Top News

LATINA – “Una notizia che mai avremmo voluto leggere. La morte del nostro leader Silvio Berlusconi spezza il cuore” – è venuto a mancare poche ore fa e da allora si moltiplicano i messaggi di cordoglio e di addio al suo indirizzo. Queste sono le parole, ad esempio, di Giuseppe Simeone, esponente di Forza Italia e già consigliere regionale di Forza Italia nel Lazio.

“Ha dimostrato – prosegue ancora Simeone – di essere un lottatore nella vita, nella politica e nella malattia ponendo sempre al primo posto il bene del Paese e dei cittadini. La sua eredità motivazionale, di impegno, passione e dedizione resteranno sempre il nostro motore. Ha scritto tra le pagine più belle del rilancio del nostro Paese come Premier. Ha fondato un partito, Forza Italia, che dei valori della libertà e della democrazia ha fatto sempre la sua unica bandiera. Mancherà a ciascuno di noi. Mancherà all’Italia. Ciao Presidente”.

E della politica come sua “missione quotidiana” ne parla nel suo saluto anche il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, descrivendo Silvio Berlusconi come “un uomo che ha fatto della politica, dello sviluppo dell’Italia, del benessere dei nostri cittadini e delle nostre imprese la sua missione quotidiana. Ha insegnato a tutti noi cosa siano la passione e la politica. Lascia all’Italia un esempio di vita e di fare politica senza orari, senza pregiudizi, senza barriere. Forza Italia è nata grazie alla sua lungimirante intuizione, alla sua caparbietà a voler creare un futuro migliore per i giovani, le famiglie, gli anziani. E’ stato un guerriero che di fronte alle avversità che la vita, la politica, la malattia gli hanno messo di fronte non ha mai smesso di lottare. Grazie Presidente, hai scritto la storia del nostro Paese”.

La tempra del “lottatore” è quella che ha messo in luce, nel suo commiato, anche l’assessore regionale del Lazio, Elena Palazzo, la quale scrive: “Silvio Berlusconi ha segnato la storia di questo Paese. Ha vissuto senza mai risparmiarsi fino all’ultimo, rappresentando un esempio di tenacia e determinazione in tutto quello che ha fatto. Una personalità forte e certamente divisiva ma capace di rappresentare un punto di riferimento per molti. In questo momento, il mio pensiero va alla sua famiglia che lui ha sempre mostrato di amare moltissimo e che fino all’ultimo gli è stata accanto”.

Un uomo che ha rivoluzionato la politica italiana con la discesa in campo nel ’94” – sottolinea invece Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio. “È stato un grande protagonista degli ultimi trent’anni, a lui va riconosciuto il grande merito di essersi generosamente messo in gioco in una stagione, quella italiana dei primi anni Novanta, segnata da enormi conflitti interni e di aver saputo interpretare un ruolo di primissimo piano, tanto nelle vesti istituzionali quanto di leader di partito, nei successivi decenni. Con lui, scompare un pezzo della storia d’Italia. Possiamo dire che l’eredità di Silvio Berlusconi è già sui libri di storia. Mi ha particolarmente colpito anche il mondo con cui se n’è andato. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Silvio riposi in pace”.

Non si è fatto attendere anche il copresidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, che in una nota ha dichiarato: “con Silvio Berlusconi scompare un uomo che è nella storia imprenditoriale e politica della nostra nazione. Con il suo impegno diretto nelle vicende politiche dell’Italia nel 1994, ha impedito che la sinistra potesse prevalere nelle elezioni politiche, dando al contempo forza e unità al popolo di centrodestra. Alla famiglia umana e politica di Silvio Berlusconi, va il mio saluto pieno di affetto e riconoscenza”.

Intanto è giunta anche la decisione – in segno di lutto per la scomparsa dell’ex Premier Silvio Berlusconi  – di esporre la bandiera della Regione Lazio  a mezz’asta sia nella sede della Giunta in via Cristoforo Colombo, sia nella sede del Consiglio in via della Pisana. 

(Ph di copertina dalla pagina Facebook ufficiale “Silvio Berlusconi”)