LATINA – Avrà inizio il prossimo 5 luglio il processo presso il Tribunale di Latina nei confronti di un bidello accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa della scuola media, appena 13enne. L’uomo, difeso dagli avvocati Daniele Giordano e Matteo Restante, è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Molfese, chiamato a rispondere di una serie di abusi sessuali.
I fatti risalgono al 2019, quando il 65enne avrebbe avvicinato in più occasioni la vittima, palpeggiandola sul seno e nelle parti intime e tentando anche di baciarla. La ragazzina aveva tenuto tutto nascosto per vergogna e solo a distanza di un paio di anni, con il supporto di un terapeuta, aveva raccontato quanto accaduto ai genitori che avevano presentato denuncia.
L’uomo era stato arrestato a ottobre scorso ed è stato sospeso dal servizio. Ieri, a conclusione della camera di consiglio, il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero Simona Gentile, rinviando a giudizio l’uomo. I genitori della vittima si sono costituiti parte civile anche per conto della figlia, con l’avvocato Francesco Manchisi.
