La Camera di Commercio incontra gli imprenditori, Giovanni Acampora: “Siamo al vostro fianco”

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Il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, ha voluto incontrare gli imprenditori che operano nel sistema di certificazione delle DOP “Fagiolo cannellino di Atina”, “Peperone di Pontecorvo” e “Pecorino di Picinisco”, ribadendo il massimo supporto dell’Ente a queste preziose realtà del territorio.

“É nostro obiettivo sostenervi e accompagnarvi in un cammino di tutela, crescita e sviluppo che possa valorizzare ancor di più l’eccellenza e l’unicità dei vostri prodotti. La Camera di Commercio Frosinone Latina è al vostro fianco, pronta a mettere a disposizione risorse e strategie, che possiamo studiare insieme, per il potenziamento dell’attrattività commerciale delle vostre specialità che danno prestigio alla nostra terra”- afferma Acampora.

Nel corso del confronto che ha visto la presenza di Carlo Giannandrea, in rappresentanza dei produttori del cannellino di Atina, e di Luigi Castrechini per il Peperone di Pontecorvo, è stata compresa e condivisa da entrambe le parti la scelta della doverosa rinuncia, da parte dell’Ente, all’Attività pubblica di controllo che avrebbe comportato l’applicazione di tariffe di gran lunga superiori a quelle attuali che avrebbero gravato sulle imprese. All’incontro, oltre al Presidente Acampora, per la CCIAA hanno partecipato anche il Segretario Generale Pietro Viscusi, il dirigente Erasmo di Russo e la funzionaria, dott.ssa Loredana Pugliese.

I rappresentanti dei produttori delle DOP hanno dichiarato, a margine dell’appuntamento, di essere molto soddisfatti: “Abbiamo rilevato la necessità di rafforzare la coesione tra queste filiere produttive e di proporre iniziative in collaborazione e con il sostegno della Camera di Commercio. Lo scopo, oltre a quello principale di salvare le nostre DOP, è di porre le basi per uno sviluppo solido e duraturo delle produzioni locali, attraverso la promozione di un paniere di prodotti d’eccellenza, potenziando il marketing non solo dei prodotti DOP ma anche di altri prodotti di qualità del territorio a vantaggio del turismo enogastronomico”.