ROCCAGORGA – Come a Lenola, anche nel borgo di Roccagorga la tornata elettorale del 14 e 15 maggio promette scintille. In particolare, nel centrosinistra, dove, dopo averle annunciate, alla fine, le Primarie, domenica scorsa, non si sono più tenute. Il motivo? Carla Amici si è ritirata.
Amici: “Non parteciperò a queste primarie pericolose”
Ma perché l’ex sindaco si è ritirato dalle Primarie? A spiegarlo è lei stessa: “Ho consegnato al coordinatore della Commissione per le primarie del PD un documento politico perché ne fosse data conoscenza non solo ai componenti della commissione, ma anche a tutti gli iscritti del partito, in cui dichiaravo di non ritenere che vi fossero più le condizioni politiche, o forse non vi sono mai state, mai ricercate e sostenute, per affrontare con lealtà le primarie, che potessero offrire ai cittadini chiamati al voto, quali elettori del centro sinistra, la possibilità di scegliere. Per questo ne ho chiesto il superamento politico al di là degli individualismi.”
Quindi, la Amici ha ritenuto che non vi fossero le condizioni politiche per le Primarie e ha chiesto che queste venissero superate. Il risultato? “Il documento – spiega Carla Amici – è stato volutamente ignorato dal Segretario – anch’egli candidato alle primarie -, che continuava a ripetere il mantra che le primarie si fanno a prescindere se vi sia un competitore o meno!”
Da qui, la decisione definitiva di non partecipare alle Primarie perché “le ritengo non solo pericolose per come si sono palesate e costruite, ma perché non aggiungono nulla al quadro devastato del nostro Paese. Il NOI prima dell’IO.”
La Amici ha concluso sottolineando come sia sempre più necessario “un progetto che veda il coinvolgimento di tante persone interessate alla ricostruzione e rinascita di un paese, mettendo insieme i valori necessari per essere comunità coesa e solidale per proiettarsi in un nuovo futuro di proposte e di idee in mondo affascinante ed affascinato dalle opportunità che l’Europa mette a disposizione. Al di là dell’Io c’è il mondo della normalità dell’essere cittadino protagonista.”
Scacchetti candidato dei dem: “Cambieremo volto al nostro paese”
Di fronte al ritiro di Carla Amici e alle relative accuse lanciate, però, Francesco Scacchetti, già segretario comunale dei dem, oltre che suo competitor nel caso in cui le Primarie avessero avuto luogo, non si è scomposto più di tanto. Anzi. Ne ha preso atto e ha semplicemente annunciato la sua candidatura come esponente del Pd.
“Resto convinto – ha affermato Scacchetti – che le Primarie sarebbero state un importante strumento per sollecitare un processo partecipato e collettivo dall’alto valore politico. Non sarà così. Ringrazio con affetto tutte le persone che in questi giorni si sono avvicinate alla proposta che rappresento con un interesse sincero, spontaneo e affatto scontato. Adesso è ora di guardare avanti e di portare il dibattito fuori dalla frammentazione determinata da vacui ed eccessivi personalismi. Servono solo a chi li esercita.
Come Segretario Comunale del Partito Democratico e come candidato Sindaco dello stesso – ha sottolineato Scacchetti – , mi impegnerò da subito nel costruire una proposta politica e amministrativa che parli a tutti i cittadini che hanno a cuore la nostra comunità, la nostra storia, il nostro futuro, senza preconcetti.
Non si tratta di eleggere un Sindaco o di sostituire una giunta con un’altra, si tratta – ha concluso il candidato dei dem – di cambiare volto al nostro paese. Con amore, con entusiasmo e determinazione. Per davvero!”
La Penna: “Improvvisa indisponibilità della Amici, ma noi saremo al fianco di Scacchetti”
Sul tema delle Primarie mancate a Roccagorga è intervenuto anche Salvatore La Penna, che ha fatto sapere: “Credo che sia stata una responsabilità politica molto rilevante far venir meno le condizioni affinché le primarie si celebrassero, con una improvvisa indisponibilità. Si fa molta fatica a comprenderne le motivazioni.”
Dopo aver riflettuto sul ritiro della Amici, però, La Penna ha sottolineato come il Pd si stringa attorno alla figura di Scacchetti, che definisce “una risorsa preziosa per Roccagorga”. “Nel borgo – sottolinea La Penna – c’è bisogno di un progetto politico credibile e vincente. È il tempo di aiutare Scacchetti a costruire una proposta larga, inclusiva, competitiva, insieme alle migliori energie della comunità, cercando di ricucire rapporti e relazioni.”
E ancora: “Roccagorga non può perdere un’altra occasione. Non è più il tempo delle tattiche, delle polemiche, delle strumentalizzazioni reciproche, delle proposte alternative, che sarebbero ingiuste e ingenerose. Francesco ha umiltà, generosità ed empatia per poter guidare questo processo e far uscire Roccagorga dall’ultima penalizzante fase. Francesco è in grado di interpretare il bisogno di riscatto, di rinnovamento, di pacificazione e di sviluppo di Roccagorga. Noi – ha concluso La Penna – siamo al suo fianco, con convinzione”.
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