Formia / Fenomeni franosi a Trivio, Un’altra città e M5s: “il finanziamento c’è, perchè non si usa?”

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FORMIA –  “Quasi seicentomila euro fermi in attesa non si capisce bene di cosa mentre il territorio di Trivio, e in particolare della contrada Ciriano – Ponzanello, continua a restare ad altro rischio per tutti i residenti e il traffico viario ogni qualvolta piove appena più di quanto atteso”. A denunciarlo i gruppi di Un’Altra Città e del Movimento 5 Stelle di Formia che così tornano su quanto accaduto la notte tra nel settembre del 2019 quando un mare di fango fuoriesce dal torrente Bocca di Rivo e scende dalle pendici dei monti Aurunci riversandosi nei territori della contrada coinvolgendo abitazioni e distruggendo strade.
“Non perdemmo un attimo come Amministrazione Villa a ripristinare i primi danni e ad avviare la ricerca di finanziamenti sovra comunali tanto che già nel 2020 il Comune di Formia ottenne dal Ministero i fondi per la progettazione esecutiva e definitiva dei lavori per un ammontare di 177.751,90 euro dando immediatamente seguito alle procedure d’incarico tecnico professionale”, ricorda Christian Lombardi, Presidente di Un’Altra Città.
“Un lavoro ben documentato e di squadra – aggiunge Lombardi -, concretizzatosi con il Decreto Ministeriale del 23 febbraio 2021 che assegnò a Formia un finanziamento di 405mila euro proprio per la sistemazione delle sponde del torrente Bocca di Rivo a Trivio”.
“A oltre due anni da quel finanziamento – sottolinea Francesco Furlan del Movimento 5 Stelle -, restiamo in attesa da parte dell’Amministrazione comunale di lavori di messa in sicurezza evidentemente urgenti considerata la decisione del Governo nazionale e che contengano un problema che i primi interventi emergenziali non hanno per forza di cose potuto risolvere: se questo denaro c’è, va utilizzato. Altrimenti l’Amministrazione spieghi il problema”.

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