Latina / Spaccio di droga, condannati in sette ma assolti per la detenzione di armi e materiale esplosivo

LATINA – Sette imputati sono stati processati con il rito abbreviato e condannati per la detenzione di droga, ma assolti dalla detenzione di armi. La sentenza è stata emessa ieri dal giudice del Tribunale di Latina Mario La Rosa, dopo le richieste di condanna del pubblico ministero Martina Taglione pari a 7 anni e quattro mesi per i presunti responsabili e gli interventi dei difensori Oreste Palmieri e Maurizio Forte.

Gli imputati, Alessandro Artusa, Onorato Rotunno, Luca Fabrizio, Gianluca Del Vecchio, Francesco Paolo Carnevale, Alberto Di Vito e Paolo Rea, erano accusati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, di materiale esplosivo e armi, nonché di ricettazione. Tuttavia, il giudice ha assolto i sette imputati dalla detenzione di armi e dalla ricettazione poiché il fatto non costituisce reato.

La difesa ha sostenuto che gli imputati non sapevano che ci fossero le armi all’interno del furgone, nascoste in un doppiofondo. Alla fine, il magistrato ha condannato Artusa alla pena di 5 anni e un mese, 5 anni per Del Vecchio, Rea e Rotunno, e 4 anni e sei mesi per Fabrizio e Carnevale. La sentenza ha anche stabilito l’interdizione legale perpetua e dai pubblici uffici.

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