Formia / Oltre mille in strada per l’omicidio di Mario Piccolino

FORMIA – Oltre mille persone sono scese in strada questa sera dopo le 21 per chiedere la verità sull’omicidio di Mario Piccolino. La fiaccolata, partita silenziosamente da Piazza Vittoria, ha visto la partecipazione di una quindicina tra sindaci e delegati delle province di Latina, Caserta e Frosinone e la partecipazione del presidente Eleonora Della Penna.

Particolarmente apprezzata la testimonianza del sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone e del collega di Casal di Principe Renato Franco Natale. Per il Golfo di Gaeta, affianco al sindaco Sandro Bartolomeo, c’era il sindaco di Minturno Paolo Graziano ed il vice sindaco di Gaeta Cristian Leccese. Molti i manifestanti provenienti dai comuni limitrofi, mischiati fra loro giornalisti, blogger e cameramen di testate locali e nazionali.

Il corteo silenzioso ha attraversato via Vitruvio, via XX settembre e via Lavanga per poi effettuare una breve sosta di riflessione davanti alla casa dell’avvocato – blogger ucciso con un colpo di pistola alla testa, in una traversa di via della Conca. Bartolomeo ha mostrato ai suoi colleghi la vulnerabilità del cancello e del portone posti a difesa dell’abitazione e dunque il contesto di facilità di accesso in cui l’aggressore ha agito.

In testa un gruppo di studenti ha esposto lo striscione “Siamo tutti Freevillage” (nome del portale internet gestito dalla vittima) rivendicando il diritto alla sicurezza dei cronisti e dell’intera città. Al suo ritorno in piazza Vittoria, Sandro Bartolomeo ha illustrato ai suoi concittadini la richiesta di potenziamento delle forze dell’ordine esposta nel pomeriggio al prefetto di Latina.

“Saremo molto netti nello spezzare qualsiasi legame con la criminalità organizzata – ha detto – siamo in ritardo ma lo faremo. A Formia ci sono molte persone integre”.

“Sono qui – gli ha fatto eco il sindaco di Casal di Principe Natale – perché non si dica un giorno che mi sono girato dall’altra parte. Mi auguro che il killer non provenga dalle nostre zone. Per noi sarebbe un colpo durissimo”

Poi il sindaco Bartolomeo si è soffermato per sulla dinamica dell’omicidio, dando per la prima volta una versione ufficiale (come spiegato nel video seguente). Il killer avrebbe parcheggiato in Piazza Paone, avrebbe risalito le scalette che conducono in via della Conca per poi introdursi nella casa di Piccolino. Per fuggire avrebbe poi fatto la stessa strada, come sarebbe documentato dalle telecamere disseminate lungo tutto il percorso. Secondo il sindaco avrebbe agito da solo e non si tratterebbe di una semplice vendetta personale.

 

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