Formia / Covid, Paola Villa denuncia: “All’Ospedale Dono Svizzero c’è un cluster ma nessuno ne parla” [VIDEO]

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FORMIA – Su 26 pazienti ricoverati presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia almeno 16 sono affetti da Covid-19. Lo denuncia la consigliera comunale, Paola Villa. “Si continua a ignorare che devono essere organizzati percorsi diversi tra pazienti Covid e non Covid. Cavalli ignora le criticità del Dono Svizzero”, sottolinea l’esponente nell’opposizione consiliare, attualmente candidata al consiglio regionale per il Movimento 5 Stelle.

“A distanza di quasi tre anni, dopo centinaia di persone contagiate, alcune persone decedute, diverse denunce di familiari, all’ospedale di Formia non cambia niente – dichiara Paola Villa, consigliera comunale d’opposizione a Formia e candidata alle Regionali per il Movimento Cinque Stelle – Si continua da parte della direzione generale della Asl di Latina ad ignorare la pericolosità di non aver predisposto nell’unica struttura ospedaliera del sud pontino, l’ospedale Dono Svizzero di Formia, la separazione dei percorsi COVID dai percorsi NON COVID. Si continua a sottovalutare il fragilissimo equilibrio di un ospedale che ha il personale sanitario ridotto all’osso. Si continua a giocare con la pelle dei pazienti, con la mancata sicurezza degli operatori.

“E così che in questi giorni al reparto Medicina dell’ospedale – conclude – su 26 pazienti ricoverati, 16 sono positivi al COVID, un vero cluster di cui nessuno deve parlare, per non inimicarsi la direzione della Asl, soprattutto oggi che stiamo in campagna elettorale. E così che pur avendo, gli addetti, chiesto la chiusura del reparto e l’interruzione dei ricoveri, la Asl fa orecchie da mercante e tutto procede regolarmente. Noi non ci fermeremo davanti alla vostra volontà di distruggere l’assistenza sanitaria pubblica dell’intero sud pontino. Noi non ci fermeremo”.

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