LATINA – Nuovi criteri di calcolo con i relativi sgravi economici saranno applicati per gli utenti del servizio idrico e fognario dell’Ato 4 alle prese con le cosiddette perdite occulte. A deciderlo è stata l’assemblea dei sindaci dei comuni facenti parte dell’Ato 4 approvando le modifiche della Carta servizi e del regolamento dell’utenza del servizio idrico integrato. In caso di perdite occulte, i cittadini avranno la facoltà di richiedere ad Acqualatina uno sgravio del consumo maturato nel periodo interessato dalla perdita che tutela maggiormente i cittadini rispetto al vecchio regolamento.
Verificata l’esistenza di queste condizioni, l’ente gestore provvederà quindi ad applicare i criteri di sgravio stabiliti dall’Arera, l’Autorità nazionale sui servizi idrici ed elettrici, che prevedono un pagamento delle tariffe di fognatura e depurazione in base al consumo storico dell’utente. Per la componente acquedotto l’utente, fatta salva una franchigia del 30%, pagherà i restanti consumi eccedenti ad una tariffa agevolata. “Il prossimo passo sarà lavorare per l’approvazione del nuovo Statuto, un’importante novità in grado di attribuire sempre maggiore dignità all’Ente – ha affermato il presidente della assemblea de sindaco dell’ex Ato 4, il presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – Il nostro obiettivo è farci percepire come un soggetto in grado di tutelare gli interessi degli utenti e i loro diritti, lavorando ogni giorno per fornire un servizio dalla qualità sempre più alta”.
Un’altra modifica apportata riguarderà la disciplina per le utenze condominiali, le quali vedranno la possibilità di suddivisione degli impianti sulle singole unità immobiliari. Gli utenti dei condomini potranno scegliere di contrattualizzare autonomamente il proprio impianto consentendo al gestore di installare appositi contatori nell’area condominiale. Si tratta di una misura che consentirà, tramite la rilevazione e la ripartizione dei costi delle singole utenze, di tutelare e premiare tutti i cittadini attenti al risparmio idrico, che pagheranno per quanto effettivamente consumato.
“Abbiamo recepito le disposizioni dall’Autorità di Regolazione, agendo nel pieno interesse e nella tutela dei cittadini del Lazio Meridionale – dichiara Gerardo Stefanelli, Presidente dell’Egato 4 Latina – Grazie alle modifiche applicate faremo emergere il sommerso che danneggia gli utenti che regolarmente provvedono a pagare le quote di utilizzo, oltre a premiare coloro che quotidianamente si distinguono per un consumo parsimonioso e ponderato della risorsa idrica. Vogliamo lavorare in questa direzione per introdurre processi virtuosi che permettano di salvaguardare la risorsa idrica e ottimizzare gli investimenti”.
