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Formia / Fondi Pnrr, pubblicato il bando per la scelta del dirgente Project manager

FORMIA – Dopo il via libera da parte del consiglio comunale di Formia del 25 ottobre che aveva licenziato con i soli voti della maggioranza l’accordo di programma tra alcuni comuni del territorio per l’attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Settore “Risorse umane” ha definito e pubblicato l’avviso pubblico per individuare il responsabile di questa cabina di regia che avrà una durata davvero limitata: un anno. Si tratta di un incarico a tempo determinato per la scelta di quello che viene definito un dirigente Project manager che, alla luce degli investimenti milionari che dovrà elaborare, presterà servizio per sole 15 ore settimanali e- come detto – per un periodo di 12 mesi “eventualmente prorogabile”.

Il comune ha (a ragione) fretta e ha posto un termine davvero risicato per l’accoglimento delle candidature che, presentate ai sensi dell’articolo 110 del testo unico degli enti locali, dovranno pervenire entro le ore 13 del 17 dicembre all’email certificata. E’ stato deciso anche il giorno della selezione : il 22 dicembre. Naturalmente parteciperanno ai colloqui con il sindaco Taddeo “solo i candidati che siano in possesso di adeguati titoli culturali (il bando, che si snoda in cinque articoli, appare essere molto severo per quanto concerne le competenze professionali e accademiche richieste), competenze ed esperienze professionali attinenti allo specifico incarico da conferire”. Se questo manager percepirà annualmente poco più di 45mila euro, era necessaria questa figura nella fase in cui i fondi del Pnrr sono ormai ridotti all’osso e non tutti i comuni del Golfo (in testa Gaeta e Minturno) hanno deciso di aderire a questo accordo di programma.

I gruppi consiliari di Prima Formia e di Formiamo il futuro dichiarano nuovamente di “fare il ‘tifo’ perchè questi fondi arrivino ben presto a Formia per migliorare il suo volto ma non condividiamo il metodo e la strategia sinora utilizzati dalla maggioranza consiliare – affermano i consiglieri Antonio Di Rocco, Caterina Merenna, Nicola Riccardelli e Amato La Mura- Il comune sta rischiando di effettuare un preoccupante salto nel buio. Sotto ogni profilo. L’accordo di programma prevede la pubblicazione di un bando per la scelta di un’innovativa figura professionale, il project manager, chiamata ad intercettare i fondi residui del Pnrr destinati inizialmente alla Regione Lazio, 25 miliardi di euro”.

“Quella che si intende ora istituire – aggiungono i consiglieri della Lega e di Formiamo il futuro – è una struttura assai complicata ed innovativa che richiede specificità e professionalità davvero uniche. Siamo preoccupati anche per un altro aspetto: i costi di questo nuovo dirigente, circa 45mila euro l’anno per una prestazione di 15 ore settimanali, nonostante l’accordo di programma coinvolga altri comuni del comprensorio, graveranno totalmente sulle casse del comune di Formia che dovrà coinvolgere altre risorse del suo già risicato organico per tentare di recuperare il tempo ed il terreno perduti”.

Il capogruppo di Prima Formia Antonio Di Ricco rilancia le perplessità di natura procedurale palesate nel consiglio di 40 giorni fa : “Siamo un po’ tutti rammaricati perché l’amministrazione comunale sta palesando notevoli ritardi per affrontare e sostenere questa fase epocale dell’individuazione ed utilizzo dei fondi del Pnrr. Auspicavamo che l’iter per dare vita a questo accordo di programma e all’elaborazione del relativo bando pubblico iniziasse la scorsa primavera all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2022, cioè, quando – aggiunge Di Rocco – si aveva già la copertura finanziaria sufficiente per l’assunzione di questa nuova figura professionale. Ci auguriamo che la scelta di questa inedita ed impegnativa figura professionale persegua altre finalità impegni il comune di Formia, quale ente capofila, a diversificare immediatamente la natura di questa intesa inter istituzionale. I fondi previsti dal Pnrr sono praticamente terminati. Di loro non ci sarà più traccia quando questo ufficio sarà operativo, immaginiamo nella prima parte del 2023. La sua mission – ed è questa la nostra richiesta – dovrà essere giocoforza un’altra, quella di intercettare il triplo dei fondi europei, ben 75 miliardi di euro, la cui riprogrammazione sarà svolta a breve dalla Regione Lazio. Un’amministrazione lungimirante e dotata di buon senso – terminano i consiglieri Di Rocco, Merenna, Riccardelli e La Mura – deve avere la capacità di immaginare di prevedere quel che accadrà in futuro. Per il bene di Formia noi siamo chiamati a fare la nostra parte, al di là delle distinzioni politiche e di schieramenti”

Anche il capogruppo di “Guardare Oltre”, Imma Arnone ed il consigliere del Pd Alessandro Carta avevano bocciato la formula del bando pubblico: “Il tempo a disposizione non è granchè. Le università e talune società del settore hanno a disposizione figure di provata affidabilità professionalità. Ma può recitare un ruolo di primissimo piano la stessa amministrazione Taddeo mettendo fuori dal cassetto il piano di digitalizzazione del comune e lo stesso piano urbano del traffico. Sono stati già liquidati…basta attuarli”

La replica del sindaco Taddeo: “Noi dobbiamo provarci perché questa del piano nazionale di ripresa e resilienza è una scommessa da vincere a tutti i costi nell’interesse di Formia e dell’intero Golfo” – ha dichiarato – All’accordo di programma seguiranno le convenzioni che potranno essere adeguate e migliorate”. Ci sarà il tempo?

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