Itri / Contrasto dell’utilizzo del cibo sintetico, Di Mascolo: “approvata in giunta delibera di indirizzo”

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ITRI – “Da amministratore di un territorio a vocazione agricola, ho condiviso con la giunta e con l’amministrazione la necessità di prendere una posizione chiara contro la diffusione del cibo sintetico. Da Bruxelles, infatti, arriva in maniera sempre più forte la propensione a favorire l’avanzata dei prodotti a base vegetale. Tra queste la produzione di carne sintetica insieme a pesce o formaggi prodotti tramite tecniche di coltivazione cellulare o fermentazione che nel giro di poco dovrebbero arrivare prepotentemente sui nostri scaffali”. A parlare è il delegato del Comune di Itri, Simone Di Mascolo. 
“Tutto ciò contrasta con il legame indissolubile esistente tra cibo e natura, contrasta con la nostra economia e con il nostro territorio e rischia di far implodere il settore agroalimentare italiano, finora non adeguatamente tutelato in merito di politica estera, per favorire prodotti di tipo artificiali, tra l’altro con costi di produzione elevati, dunque accessibili solo da grandi investitori, con il conseguente rischio di monopolizzare l’offerta.  Inoltre, aspetto ancor più importante, sul consumo del cibo sintetico, finora, non ci sono garanzie che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e non si conoscono gli effetti che potrebbero generarsi a seguito di un utilizzo prolungato. Per questo motivo, da delegato all’agricoltura ho voluto fortemente che anche il nostro ente condividesse la petizione di Coldiretti con una delibera ad hoc di indirizzo approvata in giunta” – conclude Di Mascolo.