FORMIA – Emozioni, aneddoti e grande partecipazione di pubblico per ricordare il mitico “Mascalzone Latino” Pino Daniele. Ieri pomeriggio in una gremitissima Sala Ribaud del Comune di Formia si è tenuta la presentazione del libro “Tutto quello che mi ha dato emozione viene alla luce”, scritto dal figlio Alessandro ed edito da Rai Libri. Due ore di intense sensazioni raccontate, in un tourbillon di ricordi, in una piacevolissima conversazione tra l’autore Alessandro Daniele e il giornalista Gianni Valentino: dall’infanzia all’esplosione dello straordinario e incredibile talento creativo del musicista napoletano, dagli anni della consacrazione musicale al successo internazionale e, al centro, Formia dove visse un lungo periodo con la sua famiglia e creato, tra gli anni ’80 e i primi anni ’90, molti dei suoi capolavori, registrati proprio nel suo laboratorio musicale personale: il leggendario “Bagaria Studios”. E, intervallati con il racconto, anche alcuni video con le canzoni più belle di Pino Daniele, salutate in sala dagli applausi calorosi del pubblico.
L’evento si è aperto con l’omaggio di una targa donata dal sindaco Gianluca Taddeo ad Alessandro Daniele, con la scritta “Alla famiglia
In prima fila tra il pubblico c’erano la prima moglie Dorina, corista ai tempi di “Terra mia”, la figlia più grande, Cristina, e l’ultima arrivata della famiglia Daniele, la piccola Melody, figlia di Alessandro, a cui il libro è dedicato. Dorina, che è stata poi invitata al tavolo della presentazione, ha raccontato con profondo sentimento e commozione il rapporto che la univa a Pino con cui ha vissuto per vent’anni e l’innamoramento di un posto che aveva di fronte il mare.
Alessandro, particolarmente emozionato quando ha parlato di Formia, “la nostra seconda casa”, ha ricordato che “questo documento – i
A sorpresa, nel finale della presentazione, il saluto di Tony Esposito, il re delle percussioni che ha lavorato con Pino, a chiusura di una serata che resterà impressa nella memoria di tutte le persone che vi hanno assistito dal vivo.