Mario Fiorillo

Fondi / Mario Fiorillo chiude la campagna elettorale insieme al vicepresidente del Senato Valeria Fedeli

Fondi Politica

FONDI – Mario Fiorillo – candidato Sindaco del comune di Fondi per il Partito Democratico alle elezioni di domenica prossima – ha chiuso ieri la sua campagna elettorale in piazza Duomo gremita di cittadini che hanno ascoltato il suo appello al voto e gli interventi del segretario provinciale del PD Salvatore La Penna e della vicepresidente del Senato Valeria Fedeli.

mariofiorillo-chiusura-campagnaFiorillo, che nonostante il lungo impegno politico si misura per la prima volta in una campagna elettorale, ha esordito nel suo comizio conclusivo con una considerazione personale: “se mi avessero detto che un giorno avrei fatto un comizio qui, come si faceva una volta, mi sarei messo a ridere. Eppure eccomi qui insieme a voi, per aiutare questa città a cambiare, a tornare quella che era un tempo, una città ricca e vitale”.

Fondi è la quarta città della provincia – ha continuato Fiorillo – ma oggi conta sempre meno, non ha più peso. Le cifre dell’economia, del lavoro, della disoccupazione, parlano chiaro e ci impongono di metterci in gioco, di trovare soluzioni. 7000 concittadini di Fondi, soprattutto giovani, sono iscritti alle liste del centro per l’impiego. È un numero impressionante.

Durante la campagna elettorale abbiamo parlato con gli imprenditori, anche quelli del MOF, e molti di loro stanno per chiudere bottega. Abbiamo parlato con i direttori di banca che ci hanno detto che prestare denaro alle imprese di Fondi è molto più rischioso rispetto a quelle delle città vicine.

Tutto questo è accaduto perché da parte delle amministrazioni è totalmente mancata una politica di sviluppo, di sostegno al tessuto produttivo della città. Si sono sperperati milioni di euro: 1,2 milioni per la rinaturazione della duna che nasconde amianto; oltre 4 milioni buttati via per l’idrovora “macchina vecchia”, per non parlare del teatro e di tanti altri interventi inutili per i quali i cittadini devono chiedere conto al sindaco De Meo”.

Senza investimenti i nostri giovani continueranno ad emigrare, secondo Fiorillo: I nostri giovani migliori stanno andando via, impoverendo il tessuto sociale della nostra città. Perché non dare degli affitti agevolati per le imprese gestite da giovani, ad esempio utilizzando gli spazi inutilizzati del mattatoio. E un fondo di garanzia per chi vuole aprire una bottega artigiana nel centro cittadini. Un centro storico in abbandono.

Il preside ha ricordato gli altri punti del suo programma per lo sviluppo di un’agricoltura di qualità e del commercio: “Per il MOF ci vuole un gruppo dirigente totalmente nuovo perché quello attuale ha fallito”.

E infine ha rivolto un ultimo appello al voto per una politica nuova che possa dare alla nostra città l’opportunità di tornare ad essere una città invidiata per la capacità imprenditoriale e per la vivacità culturale: “Mandiamo a casa quelli che pensano che la politica sia solo interesse personale, quelli che fanno politica non in piazza ma nei ristoranti. Riacquistiamo la nostra dignità di cittadini che non si lasciano imbrogliare dall’asfalto elettorale. Tutti insieme domenica andiamo ad aprire le finestre ad un vento nuovo che spazzi via tutto questo e porti la bella politica, quella delle persone che agiscono per l’interesse della comunità”.