Cronaca

Spigno Saturnia / Tromba d’aria: tra i danni prosegue il black out telefonico, interviene il sindaco Vento

SPIGNO SATURNIA – Sarà complicato utilizzare i telefonini nei prossimi due mesi. Non solo a Spigno Saturnia ma anche nei confinanti comuni di Ausonia, Formia, Minturno e Coreno Ausonio. Ad ammetterlo è il sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento dopo aver partecipato lunedì mattina ad un sopralluogo con i tecnici della ripartizione urbanistica comunale e la società proprietaria del traliccio distrutto dalla violenza del vento in località Fornello.

I volontari dell’associazione di Protezione civile “Angeli dell’ambiente” avevano provveduto a rimuovere il traliccio al centro di una strada rurale ma i problemi sono sorti subito dopo quando il ripetitore, andato in frantumi, era di fatto inutilizzabile. Da questo momento l’intera e vasta zona è interessata da un questo black out che, colpendo residenti, imprenditori e automobilisti in transito lungo la vicina superstrada Formia Cassino – secondo il sindaco Vento – si protrarrà a lungo.

Il comune di Spigno Saturnia ha offerto ora la sua disponibilità per snellire l’iter autorizzativo ma la società proprietaria del ripetitore deve decidere ora se installare, a sue spese, un ripetitore temporaneo in un terreno confinante (“l’iter non deve iniziare da zero perché siamo alle prese con una manutenzione straordinaria” ha commentato il sindaco di Spigno Saturnia)o uno nuovo e definitivo.

All’indomani del passaggio della tromba d’aria, che nella vicina zona industriale di Minturno aveva scoperchiato parzialmente due capannoni facendo cadere per uno una parete laterale, la Giunta municipale di Spigno Saturnia con una delibera aveva inaugurato l’iter amministrativo per il riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte della Regione Lazio.

“Si tratta di un provvedimento quantomai necessario e doveroso nei confronti di semplici cittadini ed imprenditori che – aveva commentato il sindaco di Spigno Vento – hanno subito danni alle rispettive abitazioni private ed attività economiche”.

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