Gaeta / Scuola, settimana corta per risparmio energetico: la consigliera Mitrano vs sindaco Leccese

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GAETA – “Abbiamo letto sui giornali la richiesta del sindaco di Gaeta per avviare in tutta la comunità scolastica cittadina la settimana corta, in virtù del risparmio energetico.  Sebbene possa apparire legittima la richiesta del cambiamento, che in realtà la scuola già da diversi anni sta gradualmente attivando in ogni ordine e grado, ci sembra doveroso porre alcuni quesiti, vista la poca chiarezza che esiste sulle misure che l’amministrazione sta mettendo in campo per rispondere al caro energia da una parte, e sulla politica relativa alle scuole dall’altra” – ad intervenire sulla questione, con queste parole, è la conisgliera comunale d’opposizione Sabrina Mitrano (PD- Europa Verde). 

“In primo luogo – scrive ancora – molti sono i dubbi e gli interrogativi sulle misure che l’amministrazione intende adottare per il risparmio energetico: in particolare, quali sono gli interventi previsti per diminuire i costi dell’illuminazione pubblica e degli edifici pubblici? Quali misure saranno adottate per un migliore uso delle risorse nel futuro prossimo? Inoltre, torna l’interrogativo sulle luminarie: a fronte di tale richiesta avanzata alle scuole, perché non è stata prevista una parallela riduzione in termini di giorni e periodo di accensione delle Favole di Luce? Nonostante le dichiarazioni del Sindaco nella conferenza stampa relative allo spegnimento all’1.30 delle luci e altri accorgimenti, resta da capire quale sia effettivamente la spesa di energia che la manifestazione comporta, anche in termini generali di dispendio energetico e non solo di costi, e quale sia stata la spesa degli anni passati in modo da poter effettuare un raffronto con quella di quest’anno. Anche in questo caso c’è una grande mancanza di trasparenza dei dati e delle informazioni a disposizione dei cittadini”.

“Il secondo aspetto della questione è poi quello della attenzione alla scuola da parte della amministrazione comunale: abbiamo visto iniziare i lavori di rifacimento di due istituti scolastici in pieno avvio, o quasi, dell’anno scolastico; difficile è la situazione del plesso Conca in cui lavori di grande portata inficiano direttamente il sereno svolgimento delle lezioni; la situazione del plesso Virgilio in cui la chiusura contemporanea degli accessi facilitati di piazza di Liegro e di via Piave crea diversi disagi agli alunni diversamente abili, senza contare il difficile accesso alla scuola stessa  per i genitori e agli alunni che si aggrava nel periodo in cui la piazza viene investita anche dalle chiusure per l’installazione delle Luminarie. Esistono poi questioni aperte anche in altri plessi come la scuola Mazzini in cui l’area del cortile è ancora inagibile da dieci anni. A questa situazione difficile si aggiunge il taglio di circa 15.000 euro evidenziato nell’ultimo bilancio per le spese correnti degli istituti scolastici, la chiusura della ludoteca comunale di cui non si è mai compresa la vicenda e altri nodi che mostrano certamente la mancanza della dovuta attenzione a questo settore della politica locale” – afferma ancora.

E conclude: “Insomma le scuole e gli alunni di Gaeta certamente faranno la loro parte nel difficile momento che tutto il mondo sta vivendo, ci auguriamo che l’amministrazione faccia lo stesso”.