Frosinone / Omicidio Willy Monteiro Duarte, prosegue la guerra delle perizie

Cronaca Frosinone

FROSINONE – Contestare l’esito dell’autopsia all’epoca disposta dalla Procura di Velletri e dunque ribadire la propria estraneità all’accusa, pesantissima, di essere uno degli autori materiali dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte. Condannato all’ergastolo per il delitto del 21enne cuoco di Paliano avvenuto in Largo Oberdan a Colleferro nella notte tra il 5 ed il 6 settembre 2020, uno dei fratelli Bianchi, Gabriele, ha chiesto con esito favorevole dalla Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone – ancora competente prima che il fascicolo finisca davanti la Corte d’Assise d’appello in concomitanza della presentazione del ricorso delle difese – di svolgere l’esame dei “vetrini istologici preparati a seguito dell’esame autoptico” svolto sul corpo del ragazzo di origini capoverdiane all’indomani del delitto.

In vista del processo di secondo grado, la nuova difesa dei fratelli Bianchi – anche l’altro fratello Bianchi, Marco, lo scorso luglio era stato condannato al carcere a vita al termine del processo celebrato davanti la Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone – ha chiesto ed ottenuto di svolgere, attraverso un consulente, “esami più approfonditi” alla presenza di un perito della Procura e di eventuali altri interessati.

Questo supplemento di indagini – o meglio il proseguimento di questa guerra di perizie – anticipa di fatto l’inizio del processo d’appello per l’omicidio dell’aspirante cuoco di Paliano. Vi parteciperanno anche le difese degli altri due condannati per il delitto di Willy. Si tratta di Francesco Belleggia e Mario Pincarelli che i giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone dovranno scontare rispettivamente a 23 e 21 anni di reclusione.