FORMIA – Un trionfo di ritmi e colori con una vocazione green ed ecosostenibile: è la sfilata delle anticipazioni della nuova collezione dedicata agli abiti da sposa e da cerimonia della stilista Lisa Tibaldi Grassi andata in scena nell’ambito del “Med Blue Economy – Il mare in vetrina”, nel villaggio allestito nella pineta di Vindicio a Formia.
In passerella abiti di taglio, tessuto e colore differenti – dal rosso acceso, al classico blu, passando per intramontabili colori romantici e all’esplosione di bianco per le spose, che fasciano i loro corpi riscoprendo linee e forme. D’altra parte è proprio questa la filosofia della moda che nasce dalle mani, dalle idee e dal cuore della Tibaldi – accomopagnata da sua figlia Ludovica Zanon, al debutto in palcoscenico.
“Vestiamo ogni donna, qualsiasi forma, qualsiasi taglia, perchè tutte le donne sono protagoniste” – ha espresso, proprio a margine del defilé Lisa Tibaldi, la quale in linea con il mood della manifestazione ha fatto indossare ad una delle sue modelle un omaggio particolare alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione dell’economia circolare territoriale.
Ha presentato un abito da sposa realizzato con scarti della filiera della pesca, con materiali trovati sulle spiagge e con un foulard in
seta, della collezione “Lisa Tibaldi Terra Mia”, ispirato alle specie marine che vivono nella bellissima area del Parco Riviera di Ulisse.
Fiore all’occhiello dell’evento la sfilata “Donne in Rosa” dell’associazione “Le Capricciose” di Minturno che, attraverso un quadro moda, hanno portato la testimonianza di una grande forza ed un messaggio incisivo di sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno.
“Sono estremamente felice ed onorata – dichiara la stilista- di portare in passerella anche queste Donne meravigliose che dimostrano ogni giorno quanta energia e condivisione ci voglia per affrontare le difficoltà della vita. Da oltre trent’anni vesto le occasioni speciali di ogni tipologia di Donna, questa sfilata con modelle professioniste e Donne straordinarie è la sintesi del mio concetto estetico e inclusivo: non esiste la bellezza assoluta, ma Bella è colei che riesce ad essere in armonia con il proprio corpo e la propria anima”.
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