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Gaeta / Lavori pubblici: si allungano i tempi della scelta del nuovo dirigente di settore

GAETA – Si allungheranno ancora per molto i tempi per la conclusione della selezione per l’affidamento dell’incarico di dirigente del settore Lavori Pubblici del comune di Gaeta. “Non c’è fretta e poi siamo ancora un pò tutti in vacanza” – ha detto il sindaco Cristian Leccese confermando di aver ricevuto, dopo alcune anticipazioni, l’esame dei curricula dei dieci partecipanti da parte della commissione tecnica, formata dalla segretaria generale Generale Patrizia Cinquanta e delle dirigenti Annamaria De Filippis e Stefania Della Notte.

Il Sindaco di Gaeta ha aggiunto, poi, di avere “le idee molto chiare” e di aver ristretto la rosa dei papabili dirigenti da nominare (per tre anni al posto del partente Massimo Monacelli) da “due a tre candidati”. Sicuramente c’è il nome di Antonio Di Tucci, apprezzatissimo funzionario della stessa ripartizione e considerato uno dei collaboratori di fiducia dello stesso ingegner Monacelli. Ma qualcosa nella maggioranza consiliare rinnovata, con consensi plebiscitari, il 12 giugno non sarebbe filato per il verso giusto. Il neo sindaco di Gaeta non lo dirà mai, neanche sotto tortura, ma la nomina di Di Tucci avrebbe conosciuto un disco rosso dalla componente della maggioranza vicinissima politicamente alla posizioni dell’ex sindaco Cosimino Mitrano.

Il neo primo cittadino di Gaeta sarebbe stato soltanto invitato ad operare i dovuti approfondimenti in considerazione dell’importanza e della strategicità che la possibile nomina di Di Tucci, prevista dall’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, comporterà per uno settori più importanti della macchina tecnico amministrativa del comune di Gaeta.

La successione (fiduciaria) dell’ingegner Monacelli è stata rimandata a settembre quando la maggioranza dovrà raggiungere o meno una convergenza sul nome che piace al sindaco Leccese ma anche su un diverso assetto che riguarda uno dei settori più prolifici del comune di Gaeta (in tema di rilascio di sanatorie) a cavallo del voto amministrativo del 12 giugno scorso.

Un altro nome che piacerebbe al sindaco di Gaeta per raccogliere la pesante eredità tecnico professionale di Monacelli – ormai componente del “dream team” dirigenziale plasmato dal presidente della Provincia (e sindaco di Minturno) Gerardo Stefanelli – è quello di un altro interno, Benedetto Di Nitto, ma la maggioranza, o parte di essa, avrebbe chiesto l’arrivo della stagione delle piogge. Il sindaco Leccese intende affidare la guida delle Opere pubbliche a qualche funzionario interno del comune di Gaeta ma il primo a sapere che la selezione espletata non sarebbe impeccabile sul piano procedurale.

Nel senso che l’avviso pubblico esterno, i cui termini sono stati riaperti a sorpresa nell’ultima settimana di luglio, sarebbe dovuto essere preceduto da un interpello inrterno che, previsto sempre dall’articolo 110 del Tuel, è obbligatorio anche per la categoria “D”. Dunque anche per le mansioni dirigenziali. In effetti le richieste di partecipazione alla selezione operata dalle dottoresse Cinquanta,De Filippis e Della Notte furono 11 ma l’architetto Luigi Urbani, che aveva formalizzato al fotofinish la propria istanza nell’ultimo giorno utile, cioè il 1 agosto scorso, diede forfait. O almeno. Gli altri sono stati regolarmente al loro posto, in fila, in attesa di essere chiamati per illustrare il loro profilo tecnico professionale.

Otto di loro – Eleonora Daga, Andrea Di Biase, Antonio Di Tucci, Fulvia Marciano, Giuseppe Viscogliosi, Sisto Astarita, Benedetto Di Nitto e Laura Tipaldi – avevano, in effetti, partecipato alla prima trache dell’avviso pubblico per la selezione per la guida delle Opere Pubbliche del comune. In precedenza – come detto – quando era tutto pronto per l’inizio dei colloqui e per l’esame dei curricula lo stesso Monacelli, in qualità di responsabile temporaneo dell’ufficio personale del comune, aveva bloccato tutto.

Il comune di Gaeta si era reso conto che nell’avviso di selezione pubblicato qualche settimana prima era stato inserito un indirizzo di Pec sbagliato: anziché protocollo@pec.comune.gaeta.lt.it – la posta elettonica certificata corretta – protocollo@pec.comune.gaeta.lt-it. In effetti l’avviso pubblico ha beneficiato della riapertura dei termini ma la temuta valanga di partecipazione non c’è stata, a conferma che l’area tecnica del comune di Gaeta, alla stessa stregua di quello di Formia, non è appetibile più come un tempo. Rispetto al primo avviso pubblico le nuove richieste di partecipazione sono state essenzialmente tre: il già citato Luigi Urbani – sarebbe uno dei tecnici di punta del comune di Sora – Simona Stoklin ed un nome già proiettato dalle cronache amministrative del comune di Formia per l’assunzione di questo tipo di incarico a tempo pieno e determinato avente una valenza (minima) temporale di tre anni. Si tratta dell’ingegner Giovanni Falco, salernitano d’origine ma da anni trapiantato a Roma.

Lo scorso inverno era stato selezionato con successo dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo per guidare la ripartizione urbanistica ma, dopo un comunicato stampa di presentazione sul suo ruolo e sul “brillante” passato professionale, rinunciò all’incarico a tre giorni soltanto dall’assunzione del servizio. Il motivo? Sopraggiunti impegni familiari…. Ora anche Falco è in lista d’attesa al comune di Gaeta ma, dopo il report fiduciario consegnatogli dalla segreteria generale Cinquanta e dalle dirigenti De Filippis e Della Notte, il sindaco Cristian Leccese sarebbe orientato a privilegiare un’opzione interna al cospetto di quelle più pubblicizzate riguardanti Sisto Astarita (il tecnico di Gaeta, ora in servizio nel comune bolognese di Medicina, che ha già ricoperto questo analogo incarico in passato), Eleonora Daga ed Andrea Biase. Antonio Di Tucci è uno dei quattro funzionari in carica del comune di Gaeta (insieme a Fulvia Marciano, Benedetto Di Nitto e Laura Tipaldi) che avrebbe dalla sua l’esperienza, la conoscenza del settore e la fiducia del neo sindaco Leccese ma non quella della maggioranza che lo sostiene da poco più di due mesi…

 

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