Fondi / Via Diversivo Acquachiara, il Consiglio comunale riconsegna la competenza alla Provincia

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FONDI – Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Fondi, il presidente della commissione Urbanistica Giulio Cesare di Manno ha illustrato all’assemblea la proposta di delibera ossia la riconsegna di un tratto della Strada Provinciale 168 (via Diversivo Acquachiara) alla Provincia di Latina. L’arteria in questione, come spiegato dal relatore, era tornata ad essere di competenza del Comune di Fondi nel 2005 a seguito di una delibera del 2001 in virtù di una serie di motivazioni oggi ritenute superate.

“Il Comune di Fondi – ha aggiunto il presidente Giulio Cesare di Manno – si impegna a contribuire alla sicurezza dell’arteria, reperendo risorse sovracomunali e mediante la segnaletica orizzontale e verticale del tratto in questione che va dall’intersezione con la via Appia fino al km 2+200 (Ponte della Ferrovia)”.

Il vice sindaco nonché ex vice presidente della Provincia Vincenzo Carnevale ha sottolineato come questo atto sia volto a produrre una uniformità gestionale tale da consentire una adeguata messa in sicurezza dell’intero tratto. Il consigliere Luigi Parisella, nel ribadire l’urgenza di dotare l’arteria di guardrail e di realizzare una rotonda in corrispondenza dell’incrocio con via Torre, ha espresso intenzione di voto favorevole purché l’obiettivo del passaggio di competenze sia una reale messa in sicurezza della strada e non una semplice deresponsabilizzazione dell’Ente. Il consigliere Francesco Ciccone, nel ricostruire anni di negligenze, ha ricordato le numerose persone che hanno perso la vita su via Diversivo Acquachiara e sottolineato la necessità e l’urgenza di dotare di guardrail e illuminazione un’arteria strategica e assiduamente trafficata.

Il consigliere Vincenzo Mattei, che sta seguendo l’iter sia in Comune che in Provincia, ha infine ricostruito gli ultimi risvolti della vicenda, rassicurando i consiglieri che, al termine del dibattito, hanno votato favorevolmente. “Sento di poter rassicurare l’assemblea – ha riferito Mattei – perché la Provincia non solo si è espressa favorevolmente per riacquisire un tratto di strada precedentemente di sua competenza e per metterlo in sicurezza, ma sta già valutando anche costi e investimenti. Si sta quindi già parlando di manutenzione stradale, di guardrail, di illuminazione, di cartellonistica e di tutte le necessarie opere che, però, voglio ribadire, hanno un costo tutt’altro che irrisorio. Passa anche da questi aspetti la decisione di restituire il tratto di competenza comunale alla Provincia: stiamo infatti parlando di un Ente sicuramente più ricco, che ha chiuso l’anno con un avanzo di gestione di 3 milioni di euro”.

Tuttavia non ci illudiamo: i tempi non saranno immediati e i lavori non inizieranno domani. Dopo che il Consiglio si sarà espresso, il passaggio di competenze dovrà essere ratificato con una delibera di Consiglio provinciale  e poi prenderanno il via tutti i necessari  e numerosi atti amministrativi, dalla progettazione all’affidamento dei lavori. D’altra parte se mai diamo il via all’iter mai arriveremo ad un punto di svolta. Voglio chiudere con un altro elemento particolarmente interessante: c’è un decreto del 2022 che prevede la possibilità, da parte delle Province, di intervenire su tratti di strada comunali purché contigui a tratti provinciali mediante risorse che annualmente vengono trasferite dallo Stato centrale. Sono, naturalmente, progetti a lungo termine ma suffragati da atti e impegni concreti che, se seguiti adeguatamente oggi, ci consentiranno nel futuro prossimo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e di cui dibattiamo da moltissimi anni”.

Il punto è stato approvato con 22 voti favorevoli (oltre ai voti di maggioranza si sono espressi positivamente anche i consiglieri Francesco Ciccone, Franco Cardinale, Salvatore Venditti, Luigi Parisella e Tiziana Lippa) e due sole astensioni (Luigi Vocella e Stefano Enea Guido Marcucci).