Cronaca

Formia / Muore d’overdose da eroina nel bagno di un bar, si indaga per individuare il pusher

FORMIA – Morte come conseguenza di altro delitto. E’ l’ipotesi di reato per la quale il sostituto procuratore della Repubblica di Cassino Francesca Fresch ha aperto un fascicolo per tentare di individuare il pusher che sabato pomeriggio ha venduto la dose letale di eroina che ha provocato la morte ad un uomo di soli 31 anni, A.F., residente nella frazione collinare di Trivio a Formia. La vittima era stata trovata a terra priva di vita nel bagno del bar del borgo aurunco. Lo attendevano all’esterno alcuni suoi amici con i quali l’uomo avrebbe dovuto trascorrere la serata. Quanto sarebbe avvenuto lo stanno, comunque, cercando di ricostruire gli agenti del commissariato di Polizia di Formia che, scattato l’allarme, hanno rinvenuto il 31enne ormai cadavere e a terra quanto necessario – tra cui una siringa sporca di sangue – per iniettarsi una dose, rivelatasi letale, di eroina.

Che sia stato un decesso provocato da un’overdose lo ha già accertato l’autopsia che, disposta dalla Procura di Cassino e già eseguita dal medico legale, sarà affiancata ora dagli esami istologici e di laboratorio. Gli agenti del Vice questore Aurelio Metelli hanno intanto compiuto alcune perquisizioni domiciliari ai danni dei presunti pusher che avrebbero potuto vendere la dose di eroina al 31enne sino a provocarne la morte. La vittima – secondo le indagini, avvalorate da testimonianze oculari – si sarebbe recata a piedi nella vicina frazione di Maranola dove avrebbe acquistato l’eroina che poi si è iniettato nel bar frequentato abitualmente a Trivio.

Questa tragica vicenda ha acuito una situazione già complicata che viveva da tempo il 31enne, impegnato saltuariamente nel settore edile. I suoi funerali si svolgeranno questa mattina, alle 10, presso la chiesa di S.Andrea a Trivio e i suoi amici hanno promosso una raccolta fondi per finanziare il doloroso e mesto addio del 31enne operaio di Trivio che dalla vita, senza alcun dubbio, avrebbe meritato decisamente molto di più.

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