Itri / “Giornata mondiale del Rifugiato”, successo pe il decennale progetto territoriale di accoglienza

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ITRI – 133 volti, 133 storie, 133 progetti di vita sono l’essenza del progetto territoriale di accoglienza SAI del Comune di Itri che dal 2014, insieme alla comunità condivide paure e speranze, gioie e delusioni, a volte lacrime, di uomini, donne e bambini che dopo un lungo viaggio, come rifugiati arrivano nella nostra cittadina. Oggi, nella Giornata mondiale dei Rifugiati, dedicata a coloro che scappano da una quotidianità fatta di paura e violenza, a causa della guerra, delle persecuzioni per motivi etnici, religiosi o di genere, vogliamo condividere il disegno donatoci da Sirak, che insieme alla sua mamma sono ospiti del progetto, ma che presto ci lasceranno per una nuova avventura di vita che speriamo li porti a realizzare tutti i loro sogni..

Come nel disegno di Sirak, ma anche per la piccola Hikma, per le loro mamme e per tutti gli altri beneficiari, Itri, durante il tempo dell’accoglienza è divenuta realmente la loro nuova casa, le nostre strade, le loro strade, le nostre scuole i loro luoghi di futuro, i nostri luoghi di comunità, palestre naturali di inclusone e condivisione.

Come ha scritto Belaynesh, arrivata a Itri con un corridoio umanitario da un campo profughi in Sudan, in una bella lettera di ringraziamento: “prima avevo una vita brutta e difficile, ma da quando sono venuta qui a Itri da voi ho avuto una vita nuova. I quattro anni che ho passato con voi li ho sentiti come se fossero solo quattro giorni e li sento così … Io con voi sono nata due volte. Ribadisco ancora che in Sudan avevo una vita brutta, ora invece sono felice anche perché mi avete curato quando sono stata male.”