Formia / Coronavirus, il giudice autorizza la somministrazione del vaccino al bambino

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FORMIA -Il vaccino anti Covid 19 ad un bambino di sette anni, figlio di due ex conviventi, può essere somministrato perchè – “almeno sino a prova contraria” – “non presunta controindicazioni”. A sentenziarlo è stato il tribunale civile di Cassino – presidente Virgilio Notari, a latere Massimo Pignata – che ha autorizzato “in via esclusiva” la mamma 25enne del bambino, residente a Spigno Saturnia, ad effettuare la profilassi contro il Coronavirus. La decisione del collegio giudicante di piazza Labriola scaturisce da una situazione di palese conflittualità venutasi a creare tra i genitori del piccolo, il papà di 28 anni di Formia e l’ex convivente di Spigno Saturnia. La donna, assistita dall’avvocato Francesco Riccardi, l’ha spuntata dichiarandosi favore alla somministrazione del vaccino al figlio che ora frequenta la scuola elementare presso la frazione formiana di Trivio. Il papà, attraverso l’avvocato Luca Capolino, aveva ribadito invece di non essere un novax e tantomeno negazionista esprimendo in una memoria alcune perplessità medico-scientifiche sull’opportunità di somministrare il vaccino ad un bambino di questa età. Ora lo può fare se lo riterrà opportuno la mamma mentre il papà dovrà affrontare le spese legali per un importo di 350 euro.