Gaeta / Stabilimenti balneari e concessionari spiagge, è bagarre con l’ultima ordinanza

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GAETA – Non sta iniziando sotto una buona stella la stagione turistico-balneare sul territorio del comune di Gaeta. Nel mirino degli stabilimenti concessionari è finito il contenuto dell‘ultima ordinanza in materia firmata ufficialmente dalla dirigente del settore “Riqualificazione urbana” del comune Stefania Della Notte. Il provvedimento, come ogni anno, in questo periodo disciplina anche l’uso e la gestione degli arenili liberi ed in concessione, anche rispetto alle linee guida per la riduzione del rischio di contagio da Covid 19, nonché degli specchi acquei per finalità turistico ricreative e per quanto attiene alla salvaguardia della sicurezza dei bagnanti. I lidi hanno annunciato bagarre per le previsioni contenute nell’articolo 6 dell’ordinanza 145 del 9 maggio scorso: le spiagge libere in convenzione e quelle che hanno la possibilità di gestire chioschi e bar per la somministrazione di bevande e alimenti quest’anno possono restare aperte al pubblico ininterrottamente dalle 6.30 alle 23.30. Gli stabilimenti balneari concessionari temono una concorrenza sleale perché questa nuova fascia orari non rispetta affatto quella destinata alla balneazione, dalle 9 del mattino alle 19.

Si annunciano iniziative legali perché questa liberalizzazione non era prevista dall’ordinanza numero 229 del 13 maggio 2021 che disciplinava la gestione dell’industria balneare di Gaeta. Anzi, l’articolo 1 – comma 1 – faceva all’epoca divieto di accedere a tratti di arenili pubblici dalle 20 alle 6 del giorno dopo, anche per preparare e servire caffè e cappuccini e, dunque, ipotecare il noleggio delle attrezzature balneari. Gli stabilimenti balneari concessionari temono che nei tratti di spiagge libere, spesso confinanti ai loro, possa verificarsi ora il farwest, soprattutto nella fascia serale, per la temuta mancanza di controlli, di qualsiasi natura. La dirigente firmataria dell’ordinanza numero 145 Stefania Della Notte si giustifica affermando che le restrizione orarie nel 2021 per l’apertura di bar e chioschetti erano motivate dalle restrizioni anti  Covid. L’ordinanza comunque ha stabilito che la stagione balneare 2022 è iniziata sabato scorso e di concluderà il 30 settembre. Tutte le attività delle strutture balneari dovranno devono iniziare improrogabilmente entro il 1° giugno e terminare non prima del 18 settembre prossimo.

Pubblicata l’ordinanza numero 145, si è subito mobilitato il capogruppo consiliare uscente di Demos Franco De Angelis.

“Ho sollevato perplessità che ritengo fondate che sono state apportate nell’ordinanza di quest’anno rispetto a quella del 2021 – ha detto – Ho chiesto agli uffici il motivo di questa modifica in quanto nell’ordinanza non è stata evidenziata dal dirigente firmatario. Ho parlato con l’Assessore del ramo Matarazzo: mi ha riferito che tutto sarebbe stato fatto a sua insaputa e avrebbe chiesto spiegazioni al Dirigente competente. Ho avuto risposte? Purtroppo no. Almeno per il momento”.