Fondi / Crioterapia: sequestrate due cabine abusive di cui una a Latina [VIDEO]

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FONDI – Negli ultimi anni si è molto diffusa la pratica della “crioterapia”, conosciuta come la “terapia del freddo”, mediante l’utilizzo, nell’ambito di palestre, centri benessere o estetici, di “criocamere” o “criosaune” che possono raggiungere temperature fino a -130° centigradi, quale metodo offerto per il mantenimento dell’efficienza fisica ma anche per prevenire e compiere mirate riabilitazione da particolari patologie. Anche i Carabinieri dei Nas di Latina e Frosinone hanno voluto verificare il rispetto dell’idoneità tecnica dell’attrezzatura impiegata, della sussistenza dei requisiti igienico-strutturali e organizzativi, del possesso delle previste autorizzazioni, della presenza di qualifiche professionali adeguate alla tipologia di prestazione crioterapica erogata e, infine, dell’osservanza delle misure di contenimento alla diffusione del Covid.

Nelle due province del Basso Lazio complessivamente sono state ispezionate 19 strutture, di cui 16 in quella di Latina e 3 in quella di Frosinone, tra palestre, centri benessere ed estetici, e studi medici/fisioterapici. Nel setaccio sono finiti in particolar modo una palestra di Latina ed un negozio adibito a parrucchiera a Fondi . In entrambe le attività sono stati rinvenute due cabine per svolgervi prestazioni di crioterapia. I Carabinieri del Nas hanno accertato come fossero state attivate in mancanza di alcuna autorizzazione regionale. Le due apparecchiature sono state inevitabilmente sequestrate e ai titolari delle due attività commerciali sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 24mila euro.

Sull’intero territorio nazionale i Carabinieri del Nas complessivamente hanno ispezionato 488 strutture tra palestre, centri benessere ed estetici, e studi medici-fisioterapici, rilevando 50 obiettivi non conformi, che hanno comportato il deferimento all’autorità giudiziaria di 16 titolari ed operatori, nonché la contestazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di ben 165mila euro. I militari del nucleo antisofisticazione dell’Arma hanno eseguito anche il sequestro di 13 criocabine poiché utilizzate in strutture non autorizzate o impiegate per trattamenti terapeutici da personale non qualificato.

Sequestrati inoltre apparecchi elettromedicali per la crioterapia abusivamente detenuti, effettuati tre provvedimenti di sospensione/chiusura di attività prive di autorizzazione e sono stati sequestrati 3 locali adibiti ad ambulatori medici attivati all’interno di altrettanti centri estetici. Sono state accertate altresì 74 violazioni, delle quali 18 riconducibili all’esercizio abusivo della professione sanitaria, all’attivazione abusiva di ambulatori di medicina estetica, ad irregolarità nella gestione e detenzione dei farmaci poiché risultati scaduti. Contestate ulteriori 56 sanzioni per inadempienze autorizzative e procedurali connesse con la mancata applicazione di leggi regionali, della normativa dell’attività di estetista nonché dell’applicazione delle misure di contenimento del Covid.